Il ruolo dove i nostri Mac rendono al meglio, è quello grafico ma; non tutti i settori oggi sono coperti. Il software che manca per i nostri computer Apple e che, può rendere felice una buona parte di professionisti, è AutoCAD. Sembra strano dirlo ma, chi vuole utilizzare questo potente programma deve, per forza, servirsi di piattaforme Microsoft. Ovviamente sappiamo che sui sistemi Mac OS X, il software di Autodesk andrebbe benissimo e farebbe contenti parecchi utenti, pronti ad abbandonare sistemi Windows per abbracciare il mondo Apple, sborsando anche parecchio denaro.
Nel Settembre del 2009 la software house Autodesk ha dichiarato che non avrebbe sviluppato una versione di AutoCAD per le soluzioni Apple ma che, avrebbero garantito tutto il supporto ai clienti che utilizzavano il software su Mac, con sistemi di virtualizzazione. Si resta un po’ basiti quando, nell’SDK rilasciato da Autodesk per gli sviluppatori, si trovano tracce di una versione per Mac. Successivamente, vengono messe online alcune immagini di un AutoCAD nativo per sistemi Mac in versione “beta” che verranno tolte quasi subito su gentile richiesta di un legale.
Oggi si viene a sapere che, probabilmente, ad Ottobre, Autodesk rilascerà una versione di AutoCAD nativa per Mac OS X e che, verrà affiancata da una versione per iPhone e iPad, rilasciata “gratuitamente” sull’App Store. Probabilmente la nuova release di AutoCAD per Mac sarà a 64 bit e costerà intorno ai 4000$, supporterà le gesture di Magic Mouse e Magic Trackpad. Autodesk ritorna sulle piattaforme Apple dopo 18 anni e molti sono i professionisti che richiedono AutoCAD per Mac, chissà se questa scommessa verrà vinta dalla nota software house; sicuramente è rincuorante sapere che anche su Mac si potrà “progettare in 3 Dimensioni“.
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