Per proprio che Apple non abbia intenzione di accettare app, in App Store, che sfruttano il 3D Touch di iPhone 6s e 6s Plus per pesare gli oggetti.
Ryan McLeod, la mente che si cela dietro all’app Gravity, ha scritto in un post su Medium che Apple ha trovato “inappropriata” l’app per il suo App Store.

“Eravamo, e siamo ancora, delusi dalla scelta di Apple, ma abbiamo capito alcune delle ragioni per cui non sono accettate, almeno per il momento, app per la misurazione” si legge dal post pubblicato su Medium e riportato da iDownload Blog.

D’altra parte, l’App Store è pieno di app per la misurazione, le quali per lo più sono scherzi e sviluppate interamente “a solo scopo di divertimento”.

Lo sviluppatore inoltre suppone che Apple abbia rifiutato la sua app in quanto, pensa, stia lavorando ad una propria app che funga da “bilancia”.

“Capiamo che Gravity fa uno strano uso delle API e del sensore 3D Touch ma sappiamo che molte app pubblicate in App Store fanno un uso particolare degli hardware di iPhone”, lo sviluppatore scrive. Ecco come Gravity in azione:

Abbiamo già trattato, nei giorni scorsi, di un app con un analogo funzionamento dal nome “Plum-O-Meter” che permetteva di pesare e comparare quale dei due oggetti pesasse di più utilizzando il 3D Touch. È possibile che Apple non voglia mettere a repentaglio il suo display permettendo agli utenti di poggiare pesanti oggetti e nel peggiore dei casi romperlo a causa di una semplice App?
Voi cosa ne pensate? Fatecelo sapere tramite i commenti.

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