Proprio ieri Apple ha reso pubblici i risultati fiscali del primo trimestre del 2019 e il CEO Tim Cook pensa che il declino delle vendite di iPhone, XR, XS e XS Max sarebbe legato al prezzo troppo alto. Oltre a questa dichiarazione, Cook ha affermato che non è stato un grande problema per gli utenti degli Stati Uniti ma bensì per alcuni paesi emergenti.

iPhone XS ha lo stesso prezzo di iPhone X quando uscì nel 2017, mentre iPhone XS Max costa circa €100 in più rispetto al modello base. iPhone XR, da €889, si pone come dispositivo entry level come iPhone 8 e 8 Plus quando furono presentati. Cook ha inoltre riferito che c’è stata una piccolissima differenza, in negativo, negli Stati Uniti in termini di vendite.

Nei mercati emergenti invece, il prezzo degli iPhone è stato un vero problema a causa della fluttuazione del dollaro. I tassi di cambio avrebbero fatto aumentare il prezzo degli smartphone, impattando così le tasche degli utenti che avrebbero deciso di passare alla concorrenza.

In un intervista a Reuters Cook ha affermato che Apple ha diminuito i prezzi in alcuni paesi, tra cui la Cina.

L’azienda di Cupertino sta inoltre lavorando sodo per offrire programmi di trade-in, ovvero rendere il proprio vecchio iPhone a favore di uno nuovo e risparmiare così qualche soldo, in quasi tutti i paesi Italia compresa, nella speranza di aumentare le vendite.

In un intervista separata Tim avrebbe inoltre riferito che i dispositivi Apple sono progettati per “durare” nel tempo.

We do design our products to last as long as possible

Io ho qualche perplessità in merito, e voi? Fateci sapere cosa ne pensate tramite i commenti.

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