Il sito web electronista.com riporta la notizia che Visa sta iniziando a condurre dei test sui pagamenti che possono essere fatti con iPhone. Il test si sta svolgendo su un numero limitato di clienti residenti in Europa. Sulla base di un’indagine condotta da NearField Communications World nel Regno Unito, Italia, Polonia e Turchia è infatti emerso che l’87% di utenti iPhone sarebbero disposti a utilizzare direttamente il loro iPhone per effettuare pagamenti, anche utilizzando un apposito accessorio collegato.
L’azienda di carte di credito VISA ha stipulato accordi con una banca turca per eseguire delle prove preliminari: affinché il pagamento possa essere correttamente eseguito, è richiesto il Wireless Dynamics’ iCarte, un accessorio specifico che va collegato all’iPhone. Questo tipo di accessori supporta collegamenti bidirezionali a distanza ravvicinata (chiamati anche NFC), e comunicazioni di tipo RFID, per dialogare con appositi dispositivi di terze parti che saranno distribuiti nei negozi e nelle attività commerciali.
La presenza di supporti separati suggerisce che le prossime generazioni di iPhone e iPad potrebbero integrare dispositivi di tipo NFC al loro interno, eliminando così il bisogno di collegare accessori esterni. Se fosse vero, rimarrebbe soltanto da chiarire che tipo di tecnologia sarà implementata, ovvero se il supporto verrà integrato in una tecnologia Apple proprietaria (come per esempio iTunes), oppure farà parte di un sistema più flessibile in grado di funzionare con applicazioni e sistemi di pagamento di terze parti.
Anche per il nuovo BlackBerry (nome in codice Dakota) è prevista una funzionalità molto simile. L’azienda, infatti, da tempo promette ai clienti la tecnologia NFC per elaborare i pagamenti attraverso il terminale. In una recente intervista che risale a novembre dello scorso anno, Il CEO di RIM Jim Balsille ha confermato l’intenzione dell’azienda di utilizzare questa tecnologia.
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