Provato il RuckSack di Côte&Ciel 1

Un design accattivante e una funzionalità ragguardevole fanno del Rucksack di Côte&Ciel uno zaino, se semplice zaino si può chiamare, da aggiungere alla nostra lista dei desideri.

Osservandolo, sembra quasi impossibile che sia fatto di sole bottiglie riciclate, a dimostrazione del fatto che la moda può essere ecosostenibile.

Il Rucksack presenta due tasche. La prima, quella che si poggia sulla schiena è la tasca adibita a trasportare il nostro macbook. Il vano per il mac è ben rinforzato garantendo una buona protezione al computer. Inoltre, due ampie tasche ci permettono di trasportare caricabatterie, mouse e quant’altro serva al nostro device. La particolarità di questa tasca è che l’apertura è ben protetta dalle spalline dello zaino, rendendo inaccessibile il vano a terzi quando lo zaino è sulle nostre spalle. Questo ci permette di muoverci tranquillamente in metro, ad esempio, senza doverci preoccupare troppo del nostro macbook.

La parte che poggia sulla nostra spalla è ben imbottita così da rendere più confortevole il trasporto del Rucksack.

La seconda grande tasca, oserei dire futuristica, ha un apertura verticale senz’altro ogirinale. All’interno due tasche porta oggetti possono accogliere oggetti non troppo ingombranti, mentre lo spazio della tasca principale può accogliere libri e quant’altro da fermare con due comode cinghie regolabili.

Le solide cuciture e la cura dei particolari fanno del Rucksack un prodotto tanto gradevole quanto longevo. E di questi tempi non è poco.

 

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