Samsung vince contro Apple, in Giappone e per un solo brevetto 1

Sembrano sentenze orchestrate ad arte per mantenere vivido l’interesse sulla “guerra” dei brevetti fra Apple e Samsung: prima un pareggio in un tribunale coreano, poi una sonora sconfitta per Samsung in America, ora una (piccola) vittoria per la mamma del Galaxy in Giappone. Ovviamente è solo una questione di coincidenze, sia chiaro, ma pare la trama di un film bel scritta, con colpi di scena e rivincite in mezzo mondo.

L’ultima notizia, riportata anche da Tuaw, che infittisce la trama arriva dal Giappone, dove il tribunale di Tokio ha rigettato l’accusa di Apple secondo cui Samsung avrebbe infranto un brevetto relativo al sistema di sincronizzazione di file multimediali, precisamente una procedura che coinvolge diversi device connessi fra loro attraverso i server della coreana.

A meno di una settimana dalla pesantissima sconfitta nei tribunali americani, la coreana mette a segno un punticino, forse nulla a che vedere con il cappotto (per usare un termine sportivo) subito in terra statunitense, ma pur sempre un passo avanti nella battaglia legale che va in scena un po’ in tutto il mondo, come ad esempio in Italia, Germania, Australia, Olanda, Gran Bretagna. Anche il New York Times da ampio spazio alla questione “Giappone” e pubblica un interessante reportage in questo articolo.

Samsung a proposito della sentenza giapponese ha fatto sapere attraverso un rappresentante che “Apprezza la decisione del tribunale, che conferma quanto diciamo da tempo: i nostri prodotti non violano alcuna proprietà intellettuale della Apple”.

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