La banda Italiana è uno dei problemi che impedisce il massimo sfruttamento dei servizi on the cloud proposti dalle maggiori aziende. Backup online, streaming video HD, caricamenti ultra veloci, attualmente possibili con la fibra nelle grandi città, come Milano o Torino, ma inimmaginabili per me, residente in un piccolo e sperduto paese o per tutti coloro che, anche nei grandi centri attrezzati, non possono abbonarsi ad un piano tariffario di 40 o più euro mensili.
Nonostante ciò, visto che rappresentiamo una piccola percentuale per Apple, l’azienda made in Cupertino starebbe pensando all’utilizzo di un uno sistema di backup on the cloud che, attraverso l’acquisto di spazio aggiuntivo, ci permetterà di effettuare delle copie remote del nostro sistema.
La news arriva dal network francese Mac4Ever, in cui si evidenzia la necessità di proporre un’alternativa al solito backup locale, per il quale si richiede la disponibilità di uno spazio fisico pari o superiore alle dimensioni del disco principale e, per l’appunto, di un’unità oggetto di ingombro.
Attualmente il backup su iCloud è disponibile per iPhone, iPad e iPod Touch, ma trattasi di semplici copie di dati e preferenze, quindi ben diverso dal lavoro continuo che Time Machine effettua periodicamente su Mac.
Staremo a vedere, Apple dall’ultimo keynote ha introdotto il caricamento su iCloud dei video creati con iMovie che, unendosi alle immagini e ai documenti, va a comporre le basi di un servizio futuro più complesso ed avanzato. Naturalmente nulla di ufficiale, ma le voci di corridoio stanno riempiendo la rete, quindi non è errato pensare ad una futura adozione di tale feature.
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