iPhone 6

Pare che, da voci di corridoio e rumors che si susseguono in quste ore sul web, “MaxiPhone 6” (il nuovo iPhone in versione “Big”) potrebbe avere bordi arrotondati in alluminio e una linea che si avvicinerà di più a quelle di iPod e iPad oltre ad un display in cristallo zaffiro che sostituirà quello attuale in vetro. Ma la novità importante, a detta dei rumors più quotati potrebbe essere data dalla dimensione del display prodotto in due formati da 4,7 pollici e 5,5 pollici (stile Samsung), formati più grandi degli attuali.

Stessa maggiorazione del display verrà probabilmente anche applicata a iPad  che, secondo Bloomberg, sarebbe già in partenza la nuova produzione di un nuovo modello da 12,9 pollici. Ovviamente queste variazioni si discostano molto dalla filosofia del fondatore di Apple Steve Jobs che  si rigirerà nella tomba se le indiscrezioni saranno confermate come forse aveva già fatto per le dimensioni del mini iPad.

Testate di rilievo, come il , azzardano come data di uscita: 9 settembre, ma se la società di Cupertino seguirà il classico percorso di lancio il nuovo smartphone potrebbe arrivare negli Apple Store il 19 settembre.

Rumors e blog specializzati azzardano anche ipotesi sul prezzo che sembra sia più alto di una cinquantina di euro rispetto all’attuale modello.

Le previsioni di vendita per i nuovi iPhone 6 sono interessanti: secondo gli analisti di Cupertino verranno venduti  10 milioni di unità solo nel primo weekend e 75 milioni di pezzi in meno di un trimestre.

Qusto risultato consentirebbe di superare il record ottenuto tra ottobre e dicembre 2013, quando le vendite dei nuovi iPhone arrivarono oltre i 51 milioni di pezzi.

Però i manager di Apple non si accontentano e nei loro piani non c’è soltanto il lancio del nuovo iPhone. Oltre al “MaxiPhone 6”, con molte probabilità ci sarà anche un iPad grande, che come detto prima, aprirà la strada ad un inversione di tendenza sulle dimensioni classiche dei dispositivi che Cupertino  e andranno più incontro ad esigenze di business.

Il Ceo di Apple Tim Cook mentre racconta la flessione delle vendite alla testata ReCode dice: “Non potremmo essere più contenti di quanto abbiamo fatto negli ultimi quattro anni con l’iPad, quello che stiamo osservando lo chiamerei un ostacolo temporaneo”, la solita frenata che “abbiamo già visto in ogni categoria”.

TORINO|Fanigliulo Eros

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