Oggi Guy Kawasaki ha ricondiviso il suo articolo del 2011 “Quello che ho imparato da Steve Jobs” sul proprio Facebook. Una lista delle prime dodici lezioni che ha imparato da Steve Jobs. Una lettura davvero entusiasmante che fa sempre bene rileggere. Kawasaki era uno dei dipendenti di Apple responsabili del marketing del computer Macintosh nel 1984. Ha coniato il concetto di evangelista nel mondo dell’elettronica di consumo. È stato uno dei pochi ad avere il titolo di Apple Fellow, creato dalla stessa Apple per premiare i suoi migliori dipendenti.

Nel suo post su Facebook commenta così la rupubblicazione:

 

Cambiare la tua mente è un segno di intelligenza.

Quando Apple ha spedito il primo iPhone non c’era alcuna cosa come le apps. Le Apps, Steve decretò, erano una cosa negativa, perché non si sapeva quello che potevano fare al telefono. Le applicazioni web per Safari erano la strada da percorrere… fino a sei mesi più tardi, quando Steve decise, o qualcuno convinse Steve, che le applicazioni erano la strada giusta da percorrere, naturalmente. Duh! Apple ha fatto un lungo cammino in breve tempo, da applicazioni web per Safari a “c’è un app per tutto.”

 

Noi vi invitiamo a leggere l’articolo dell’epoca, denso di aneddoti e storie che vale la pena di conoscere.

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