Mac OS X Lion: Back to my Mac 1

A distanza di pochi giorni dal primo rilascio della beta di Mac OS X Lion, continuano a trapelare le novità introdotte dal sistema operativo. Una delle più interessanti è Back to my Mac, una funzionalità di accesso remoto ai nostri file tramite internet. Originariamente, questa opzione era parte del servizio MobileMe, e consentiva di accedere ai file del nostro computer in remoto, offrendo inoltre la possibilità di condividere lo schermo. Si tratta di un servizio molto utile che, in effetti, avrebbe dovuto essere integrato in Mac OS X dall’inizio: ora, con Lion, sembra proprio che Apple abbia pensato la stessa cosa.

In Snow Leopard, i computer degli utenti di MobileMe compaiono nel pannello di sinistra del Finder, e da lì si può scegliere l’opzione “connetti come…” per accedere ai file, oppure l’opzione di condivisione dello schermo. Quindi era sufficiente inserire user e password dell’account MobileMe per attivare la condivisione.
In Lion, invece, è comparsa una nuova opzione per il login a computer remoti che va fatto con le credenziali dell’Apple ID, e quindi non con quelle del servizio MobileMe. Questo dovrebbe significare che chiunque abbia un ID Apple dovrebbe riuscire ad accedere ai propri computer remoti utilizzando Back to my Mac. In accordo con le voci che parlando di un’evoluzione di MobileMe, sembrerebbe proprio che Apple abbia iniziato ad implementare le caratteristiche del servizio gratuitamente sui suoi vari dispositivi (basti pensare a Find my iPhone).
Oltretutto sembra che Apple stia puntando ad estendere il più possibile l’utilizzo degli Apple ID, quindi non è improbabile che in futuro servano per fare tutto, incluso il login sul sistema: una caratteristica che ci renderà la vita più facile, dato che ci eviterà di dover ricordare user e password scelti per ogni servizio.
Fonte: 9to5mac
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