L’applicazione Mappe è una delle più utilizzate e meglio realizzate tra le applicazioni native che Apple installa nei suoi sistemi operativi. Da qualche tempo a questa parte però, il divario venutosi a creare con Google Maps sta diventando davvero ampio e a svantaggio di Apple. Per questo, l’azienda di Cupertino ha annunciato una ricostruzione da zero della prossima applicazione Mappe, che vedrà la luce il prossimo anno. Per capirci qualcosa in più, leggiamo le dichiarazioni di Eddy Cue (Apple’s Senior Vice President of Internet Software and Services):

Abbiamo lavorato per cercare di creare quella che speriamo sarà la migliore app di mappe al mondo, portandola allo step successivo. Per questo stiamo ricostruendo da zero tutti i dati di Mappe. Pensiamo che nessuno stia facendo questo tipo di lavoro. Non lo abbiamo annunciato. Non ne abbiamo parlato con nessuno. È una di quelle cose che siamo stati in grado di mantenere praticamente come un segreto. Nessuno lo sa, davvero. Siamo entusiasti! Durante il prossimo anno inizieremo, sezione per sezione, negli Stati Uniti.

Mappe: Apple sta ricreando l'app da zero, con due grandi novità 1

Le novità riguardano ogni aspetto dell’applicazione e della navigazione. Come riporta Matthew Panzarino su TechCrunch, ci saranno miglioramenti significativi sul traffico, con le condizioni sulla viabilità aggiornate in tempo reale, nuovi edifici, deviazioni per percorsi pedonali e molto altro ancora che, come dice lo stesso Cue, per adesso resta un segreto. Grazie all’utilizzo di nuovi dati saranno disponibili immagini satellitari ad alta risoluzione, mentre con le immagini catturate dai veicoli Apple si riuscirà a realizzare un livello stradale, un po’ come avviene con Street View di Google anche se Apple punta a qualcosa di molto più avanzato.

Attualmente Apple Maps si basa su dati di mappatura che vengono forniti da partner di terze parti, come TomTom e OpenStreetMap. I nuovi dati invece saranno creati da Apple stessa che riuscirà, di conseguenza, ad implementarli meglio all’interno della propria applicazione. Di questo se ne era già parlato nel 2015, quando Mark Gurman fece notare un piano di Apple per il passaggio a dati di mappatura proprietari. Vi lasciamo con una serie di immagini che riguardano il lavoro che Apple sta svolgendo su Mappe.

 

Immagini tratte da TechCrunch

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