La poltrona "riservata" vuota più volte inquadrata. 1

Molti non si saranno accorti di un piccolo particolare che è passato inosservato anche se, più volte inquadrato. L’entrata di Tim Cook è accompagnata da un’inquadratura che mostra l’applauso degli spettatori riprendendolo dal basso ma, con la prima poltrona “vuota” e con su scritto “reserved”. Sicuramente avete capito a chi era riservato quel posto, Steve Jobs non era presente al primo keynote del nuovo CEO.

Non voglio discutere o fare illazioni sul motivo della sua assenza, forse la sua natura perfezionista lo ha portato a seguire in diretta da casa l’evento, valutando ogni singola parola di Tim e ogni lampada accesa sul palco, dando un giudizio anche sulle sfumature dello schermo posto alle spalle ecc… Insomma Steve Jobs non c’era e si capiva che questo keynote era un banco di prova per il nuovo CEO. Il modo di parlare di Cook la celebrazione di Apple, snocciolando come al solito tutti gli ottimi risultati che arrivano dai mercati è un modo per rievocare lo stile Jobs che, in questi anni ha calamitato l’attenzione di milioni di utenti sparsi in tutto il Mondo, ma ha funzionato?

La poltrona "riservata" vuota più volte inquadrata. 2

Chi ha visto il keynote (vi rimando all’articolo relativo) noterà sicuramente che l’atmosfera che si respirava non era quella dell’evento che tutto il Mondo aspetta per vedere qualcosa di eccezionale o incredibile; era più un momento dove si presentavano dei “prodotti commerciali” e non dei device che ti “cambiano la vita”. Steve Jobs riesce a presentare un keynote e a rendere un prodotto “magico”, indispensabile, innovativo mentre, Tim Cook ha dato un passo diverso alla sua presentazione, più commerciale e concreta. Ha parlato di numeri, di mercati, di soddisfazione dei clienti, ma soprattutto, ha allargato la gamma di iPhone messi in vendita. Ha lasciato più spazio a Forstal e Shiller dando un nuova interpretazione ai keynote di Apple.

La poltrona "riservata" vuota più volte inquadrata. 3

Da oggi possiamo dire che la guida di Tim Cook è diversa da quella di Steve Jobs se fino a qualche giorno fa non si capivano molto le differenze, dopo il keynote si è tutto palesato. Per i puristi e i fan dell’iCEO quest’evento è stato un flop, mentre per chi vede Apple come un’azienda che commercializza prodotti e, che vive di questo, può dire che daoggi la guida un CEO più “commerciale”. Insomma, quella poltrona vacante è un segno che sarà difficile cancellare da Cook & Co. e non basteranno i numeri “1” che appaiono sullo schermo.

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