Apple Mac Pro Black Photo Gallery

Croce e delizia dei Macuser della prima ora e dei MacManiaci duri e puri, il nuovo Apple Mac Pro è finalmente giunto nei negozi (e anche fra le nostre mani) ed è disponibile da alcune settimane. Una svolta epocale per quanto riguarda il design dei Mac, già anticipata (molto) tempo fa durante una conferenza dai vertici di mamma Apple.

Oggi Italiamac ve lo vuole far scoprire assieme a Enrico Batti, suo felice possessore, con una ricca galleria fotografica che vi aiuterà ad ammirarlo “dal vero” e il racconto dei primi giorni di utilizzo, senza tralasciare la parte più ludica dell’emozione che si prova a ricevere, estrarre dalla scatola ed accendere un gioiellino così raffinato.

Un Mac che rompe il ponte con il design a cui Apple ci aveva abituato, un prodotto che ha già i suoi estimatori, ma allo stesso tempo molti detrattori. Chi per la sua forma, chi per il colore, chi per i prezzi e chi perché con una macchina dai costi così elevati, vorrebbe un oggetto più grosso e possente da tenere sulla scrivania. Ma andiamo per ordine, quindi vi lasciamo al racconto e alle foto del nostro amico Enrico Batti. Un racconto di vita reale più che una recensione tecnico-giornalistica. Di quelle ne è già pieno il web.

 

Apple-MacPro-Black-Italiamac-004

 

Enrico Batti ci racconta la sua esperienza col il nuovo MacPro:

Dopo una lunga attesa di quasi 2 mesi, finalmente eccolo! Mai stato così felice di sentire il corriere di UPS suonare il campanello.

Inizio senza indugi lo spacchettamento, il più classico degli unboxing con amorevole cura e subito mi stupisco, anzi, rimango proprio di stucco dalle dimensioni della scatola. Finché non la si vede dal vero non si capisce quanto possa essere “minuscolo” anche il solo packaging del nuovo Mac Pro, snello ma “di peso”!

Una volta estratto dalla scatola e tolta con cura la pellicola protettiva inizia il vero “Effetto WOW!”. Per prima cosa vengo colpito dal colore, un nero pazzesco, o forse grigio scuro, o forse… si insomma, avete capito, bello da morire. Un effetto che cambia in base a come le luci e l’ambiente che lo circonda lo colpiscono, una cosa quasi liquida, alquanto indescrivibile!

Prima ancora di accenderlo, da bravo fan e forse anche un po’ nerd, prendo l’adesivo con la mela NERO e corro ad attaccarlo sul lunotto della mia auto, al posto del classico bianco. Non credo per ora saremo in molti con l’adesivo nero. Un po’ di orgoglio si fa sentire nel cuore di questo nuovo papà di un “Black Mac Pro”.

OK, ora si parte davvero! Spolverata di rito alla scrivania, sistemazione certosina dei cavi, riordino generale della postazione di lavoro, trasloco dell’iMac (poverino) in altro luogo appartato, così non sarà preso dall’invidia, posizionamento del mio monitor u2713hm e sistemazione in pole position di un bellissimo cilindro nero.

Faccio per attaccare il monitor e… piccolo contrattempo, il cavo non va bene, inizio la ricerca di un cavo o di un adattatore, sudo sette camicie ma alla fine risolvo: per un monitor 2560×1440 è necessario un adattatore da DisplayPort a Mini DisplayPort. Ovviamente non è che me ne tengo sempre uno in tasca pronto all’uso. Piccolo sorriso di soddisfazione prima del passo successivo, l’accensione.

 

Apple-MacPro-Black-Italiamac-014

 

Premo trepidante il tasto di accensione e, se non fosse per i led luminosi, quasi non mi accorgerei che si sta accendendo, in un silenzio quasi imbarazante. Conto fino a uno, due… Gasp! Già acceso e funzionante. Passo a configurare tutto per bene, account, rete e amenicoli vari e ci siamo! Sono davanti alla scrivania di un OS X che gira sul nuovissimo Mac Pro.

Passo alla calibrazione del monitor con i1Display Pro, facendo il designer ho la necessità di avere colori realistici e ben calibrati. Poi mi dedico ad installare i vari pacchetti professionali di disegno, fotoritocco, montaggio video e CAD.

Mi ero preso la mattinata libera ma a dire la verità ho installato tutto in 15 minuti, allucinante! Il disco scrive e legge ad altissima velocità, ad esempio per installare l’intera suite di grafica ci ho messo solo 3 minuti, rimanendo impressionato. Una volta sistemato tutto per bene e importati i vari files, torno al lavoro.

Posso con tutta tranquillità affermare che passare da un iMac i5 a questo “cilindro nero” è un po’ come scendere dalla propria Polo e un amico ti fa provare la sua MINI John Cooper Works. Visto che mi è successo, questa volta mi sono sentito nel medesimo modo. Anzi, mi sono sentito addirittura meglio, visto che il Mac Pro è mio e non del mio amico.

Visto che le prove su strada danno migliori risultati con un utilizzo intensivo e almeno per una settimana di “vero” lavoro, ho continuato la mia vita come, diciamo così, se niente fosse.

Ora che sono passati alcuni giorni di impiego del Mac Pro in normali situazioni lavorative, posso dirvi che in una settimana di utilizzo devo ancora vedere la rotellina colorata che gira, anche se uso molti file dalle dimensioni giganti. Apro, chiudo, salvo, lavoro e lui, il mio nuovo amico nero, niente, esegue senza pensarci. Sarà che è la versione 6-core, ma non da mai cenno di affanno.

Una bella cosa è il sistema di raffreddamento, con i lavori intensivi a cui lo sottopongo, dovrebbe scaldarsi parecchio ma gli ingegneri di Cupertino hanno fatto un lavorosecondo me incredibile, ad esempio per un pesante rendering, che sull’iMac di prima il software macinava qualche ora, che ha impegnato il Mac Pro per 30 minuti, la temperatura non ha superato i 34°.

Questa è la mia “storia” d’amore con il nuovo Mac Pro, ricca di grandi soddisfazioni. Alla fine sono davvero soddisfatto dell’acquisto e di come Apple sia stata capace di reinventare la sua ammiraglia.

Ora però ho delle piccole e divertenti frustrazioni: i clienti e i colleghi… tutti a chiedermi “Hey! ma dove hai fatto sparire il mega computer di prima? Come mai hai comprato questo coso così piccino?” Heheheh, la prendo sul ridere e spiego che il “bussolotto” nero non è un soprammobile ma il nuovo gioiello di mamma Apple :-)

Adesso vi lascio alle foto che ho scattato al mio nuovo, e potente, pargolo.

 

Apple-MacPro-Black-Italiamac-001

Apple-MacPro-Black-Italiamac-002

Apple-MacPro-Black-Italiamac-003

Apple-MacPro-Black-Italiamac-018

Apple-MacPro-Black-Italiamac-017

Apple-MacPro-Black-Italiamac-016

Apple-MacPro-Black-Italiamac-015

Apple-MacPro-Black-Italiamac-014

Apple-MacPro-Black-Italiamac-013

Apple-MacPro-Black-Italiamac-012

Apple-MacPro-Black-Italiamac-011

Apple-MacPro-Black-Italiamac-010

Apple-MacPro-Black-Italiamac-009

Apple-MacPro-Black-Italiamac-008

Apple-MacPro-Black-Italiamac-007

Apple-MacPro-Black-Italiamac-006

Apple-MacPro-Black-Italiamac-005

Apple-MacPro-Black-Italiamac-004

 

- Disclamer - Questo articolo presenta le opinioni del suo autore indipendente o della fonte da cui è estratto e non di Italiamac. Può essere stato realizzato con l'assistenza della IA. Non è da considerarsi consulenza, consiglio d'acquisto o investimento, in quanto a puro titolo esemplificativo generico.