Nuance presenta Nina, un nuovo assistente vocale rivoluzionario. [Aggiornato] 1

Apple con Siri ha cambiato nuovamente le carte sul tavolo cercando di migliorare l’esperienza utente dei propri dispositivi; peccato che per questioni di mercato e commerciali, un sistema come l’assistente vocale della mela morsicata sia solo ad appannaggio di dispositivi nuovi come iPhone 4S e il nuovo iPad. Nuance, che ha collaborato alla creazione di Siri, si prepara a gettare nella mischia la sua Nina e per quello che si capisce, potrebbe diventare un nuovo punto di riferimento, anche per Apple.

Nuance è l’azienda leader nei software per il riconoscimento vocale, Dragon Dictate ne è un esempio lampante ma ancor di più è stata la selezione che ha portato Apple a chiedere all’azienda di Paul Ricci (CEO) di collaborare per realizzare Siri. Oggi Nuance si appresta a lanciare un nuovo assistente vocale multi-piattaforma (iOS, Android, Windows Phone) che promette di rivoluzionare il riconoscimento vocale e migliorare l’utilizzo del dispositivo che portiamo in tasca, come dice lo spot: “Quest’estate arriva Nina sullo schermo vicino a voi”.

Come notiamo dallo spot, il dispositivo principale è proprio un iPhone e, per i più attenti, è proprio un iPhone 4 quello preso come campione; il grande escluso da Siri.

Nuance presenta Nina, un nuovo assistente vocale rivoluzionario. [Aggiornato] 2

Ammettiamolo! iPhone 4 ancora non è un dispositivo “vecchio”, è un’ottimo smartphone e tutte le App realizzate per il 4S funzionano egregiamente; l’unica differenza è la possibilità di accedere all’assistente vocale di casa Apple. Come abbiamo più volte letto Siri non necessita di una particolare funzione tecnica e la scelta di Tim Cook & Co. è prettamente commerciale. Questa decisione ha portato moltissimi utenti a lanciarsi nel mondo jailbreak proprio per provare o ottenere Siri in qualsiasi modo, inoltre ha spinto altre aziende a cimentarsi nella realizzazione di un’assistente vocale efficace. Se pensiamo quanto Apple investe su questa strada, basterà guardare gli ultimi spot su iPhone 4S dove vengono utilizzati personaggi famosi che dialogano amorevolmente con il proprio telefono.

Sia Google che Microsoft hanno un’assistente vocale più o meno simile a Siri ma, se quello di Big G funziona quasi perfettamente e risponde anche meglio rispetto a quello di Apple, la piattaforma della casa di Redmond sembra sprovvista di un sistema adeguato.

Nina sarà la proposta di Nuance, e la versatilità sarà l’arma vincente, di fatto la presenza su tutti gli Store dei vari OS è la dimostrazione che Nuance non scherza nel settore che è suo di diritto. Vedremo quanto resterà (e se verrà) pubblicata sull’App Store la nuova Nina e cosa porterà di nuovo. Vi consiglio di iscrivervi al sito dedicato [link] così da ricevere la mail di notifica quando sarà disponibile e se, incrociando le dita parlerà in italiano, dovremo scaricarla immediatamente prima che Apple capisca che un nuovo concorrente a Siri si cela tra le App dello Store.

[Aggiornamento] – Ecco il video che dimostra il funzionamento di Nina e, non a caso, è utilizzato un iPhone 4 per far vedere le potenzialità dell’assistente vocale di Nuance.

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