Nella giornata di oggi, Samsung ha annunciato ufficialmente che Apple riceverà ben 548 milioni di dollari di danni, a causa del mancato rispetto delle proprietà intellettuali di quest’ultima da parte dell’azienda Coreana. Ma Samsung ha preferito chiarire che non è detta assolutamente l’ultima parola: la compagnia, infatti, si riserva il diritto di ottenere un rimborso se la sentenza sarà mai rovesciata.
La notizia è stata riportata da iClarified, che fa notare come Samsung sembrasse sul punto di appellarsi alla Corte Suprema solo lo scorso mese; Giovedì pomeriggio, tuttavia, la compagnia ha infranto tutte le previsioni con una dichiarazione congiunta con Apple, che parlava di “accordi per completare il pagamento”. Se la compagnia riceverà una conferma ufficiale da parte di Apple prima del weekend Coreano, invierà 548 milioni di dollari ad Apple in data 14 Dicembre 2015.
Come già accennato, tuttavia, Samsung sembra ben lontana dall’essersi arresa:
Samsung continua a riservarsi tutto il diritto di ottenere un rimborso da Apple e/o un pagamento di tutte le somme destinate alle tasse. […] Samsung si riserva inoltre tutto il diritto di reclamare o ottenere un rimborso per qualunque somma pagata a una qualunque entità tramite sentenza, qualora la sentenza parziale fosse rovesciata, modificata, inviata in appello o qualunque altra eventualità, inclusa una modifica come risultato di un qualunque procedimento prima che USPTO esamini i brevetti in oggetto o come risultato di una qualunque richiesta per un mandato di “Certiorari” compilato dalla Corte Suprema. Samsung fa notare che il Tribunale dei Brevetti e la Corte d’Appello ha stabilito una decisione definitiva sull’invalidità dei Brevetti ‘915, e che Apple ha inviato una notifica di appello al Circuito Federale dell’USPTO la settimana scorsa.
Apple, com’è intuibile, si oppone al “diritto al rimborso” reclamato da Samsung, ma non resta che attendere i risultati legali dei prossimi giorni per sapere di preciso cosa succederà.
