Ebbene sì, pare che Apple stia spostando la produzione delle AirPods dalla Cina al Vietnam, forse per ridurre ancora di più i costi o per rendersi un po’ più indipendente dalle aziende Asiatiche.

Nell’articolo si legge che una piccola azienda sarebbe stata aperta in Vietnam al fine di produrre uno stock di prova di AirPods.

La testata asiatica Nikkei avrebbe citato due fonti anonime che starebbero collaborando a stretto contatto con Apple.

Apple is about to start trial production of its popular AirPods wireless earphones in Vietnam as it accelerates plans to diversify manufacture of its consumer electronics lineup beyond China, Nikkei Asian Review has learned.

China’s GoerTek, one of Apple’s key contract manufacturers, will this summer begin testing the resilience of its manufacturing processes for the newest generation of AirPods at its audio factory in northern Vietnam, two sources with knowledge of the plan said.

Al momento l’azienda di Cupertino avrebbe tre fornitori che si starebbero occupando della manifatture delle cuffie wireless: GoerTek, Iventec e Luxshare-ICT ma se il report fosse vero, sarebbe la prima volta che un prodotto Apple venga realizzato fuori dalla Cina.

Al momento la produzione delle cuffie in Vietnam sarebbe soltanto in prova, per vedere se effettivamente la qualità e i tempi di manifattura potrebbero rispettare gli standard di Cupertino.

Apple has written to components suppliers to ask them to support Goertek’s efforts despite initially very small volumes, according to a communication seen by the Nikkei Asian Review. “Suppliers are requested to keep the pricing unchanged for the trial production stage, but this can be reviewed once volumes are increased,” said one of the sources with direct knowledge of the communication.

“The initial output will be limited, but it is easy to increase capacity once all the manufacturing procedures are running smoothly,” the person said.

Perché Apple starebbe pensando di spostarsi dalla Cina al Vietnam? Il problema in realtà è da ricercare nella politica di Trump e nella guerra che ha iniziato con il continente Asiatico.

Indubbiamente, avere aziende manifatturiere sparse per il mondo permetterebbe all’azienda di Cupertino di essere più indipendente dalla Cina e ultimamente risulta che i prezzi nella manifattura siano aumentati, sia a causa dei nuovi contratti per i lavoratori che per la vita in generale più costosa.

Un altro report afferma che Apple sia interessata a spostare tra il 15% e il 30% della produzione fuori dal paese entro i prossimi tre anni e Foxconn da canto suo crede che tutti gli iPhone realizzati per essere venduti negli States verranno prodotti fuori dalla Cina.

Insomma, non ci rimane altro che aspettare e vedere cosa Apple stia pianificando e se questo possa permettere di abbattere i costi di produzione.

E voi, cosa ne pensate? Fatecelo sapere tramite i commenti.

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