In questa puntata di FvgTech, Gabriele Gobbo accompagna gli ascoltatori in un viaggio affascinante attraverso il mondo del retrocomputing, ospitando il professore Stefano Ferilli, una figura chiave nel campo della storia informatica. Insieme, esploreranno l’entusiasmante universo degli appassionati di computer storici, evidenziando le ragioni dietro la crescente popolarità delle associazioni dedicate alla conservazione e allo studio di queste macchine pionieristiche.

Il focus dell’episodio sarà sull’importanza del retrocomputing non solo come hobby, ma come strumento educativo capace di connettere le nuove generazioni con le radici tecnologiche del presente. Attraverso il restauro e la preservazione di vecchi computer, è possibile trasmettere conoscenze preziose sull’evoluzione tecnologica e stimolare un interesse profondo per l’informatica.

Una parte significativa della discussione sarà dedicata al Commodore Amiga, un personal computer che ha segnato un’epoca, offrendo capacità grafiche e sonore avanzate per il suo tempo e influenzando lo sviluppo di videogiochi, grafica digitale e musica elettronica. Gabriele e Stefano parleranno anche del libro “Gli Anni Amiga”, tradotto in italiano da Ferilli, che racconta la storia e l’impatto culturale di questo computer iconico.

Questa puntata di FvgTech è un imperdibile approfondimento su come la passione per il retrocomputing possa aprire una finestra sul passato per comprendere meglio il nostro futuro tecnologico, offrendo al tempo stesso un tributo a una delle macchine che hanno definitivamente cambiato il mondo dell’informatica.

Mondo Commodore Amiga e storia del computer

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