Nell'Era post-PC, Apple domina. 1

Siamo sempre stati abituati a pensare che Microsoft era il leader indiscusso dell’informatica, dopo il keynote del 7 Marzo Tim Cook, CEO di Apple, ha ridefinito i parametri parlando di “post-PC“. I dati snocciolati durante la presentazione del nuovo iPad fanno capire come il business tecnologico sia variato negli ultimi anni passando da un computer desktop al settore mobile. Oggi le parti si sono invertite, tutti inseguono Apple.

Prima di iPhone la rete era disponibile solo su un computer fisso e, anche se in alcuni casi si poteva raggiungere la connettività in movimento, i costi erano esorbitanti e le difficoltà notevoli. Oggi tutto è cambiato grazie al coraggio di Apple e del suo team che ha fortemente creduto in questo settore lanciando e sviluppando delle piattaforme, hardware e software, che potevano sopperire alla richiesta dell’utenza. Come diceva Steve Jobs: “è inutile chiedere alla gente cosa vuole, non lo sanno neanche loro” e questa filosofia è stata il motore di una rivoluzione che ha dettato l’ascesa di un’azienda che detiene nel settore desktop solo il 6% dell’utenza mondiale.

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Parlare di “era post-PC” forse è un’azzardo, ma i dati che provengono dalle aziende che analizzano il traffico in rete danno per vincente questa ipotesi. Si parla che il 9,1% della navigazione sul Web proviene da dispositivi iOS e Android, un dato veramente impressionante se pensiamo che questi Sistemi Operativi esistono solo da pochi anni.

Il coraggio di Apple ha ridefinito il settore informatico, sia commercialmente che nelle prospettive future di ogni azienda che vede nella tecnologia il suo business principale. iPad è il nuovo acquisto anche per l’utente medio che voleva un “portatile” per navigare sul Web, rispondere alle mail e, poter lavorare in movimento. Ovviamente il tablet della mela morsicata ha dei grossi limiti ed Apple deve lavorare molto per emancipare il loro dispositivo dal “hub-digitale” tanto amato da Steve Jobs.

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Ancora oggi gli iDevice necessitano di un computer per poter svolgere alcune attività importanti, questo implica che il desktop è ancor lontano dal suo accantonamento ma è pur vero che, grazie ad iPad e iPhone riusciamo a svolgere tantissime attività che un notebook garantisce ma con un bel po’ di lentezza. Inoltre i dispositivi Apple sono molto sicuri e non permettono ad App di terze parti di creare danno al sistema operativo. Certamente questa è un’arma a doppio taglio ma, in questo momento, i dati dicono che l’utenza preferisce questa sicurezza e questo approccio al dispositivo mobile, invece di avere un tablet o uno smartphone che potrebbe riprodurre problemi asseconda dell’applicativo installato. Il 2012 per Apple sarà il primo anno dell’Era post-PC e sicuramente vedremo un’emancipazione quasi totale degli iDevice dall’hub-digitale. Assisteremo inoltre all’inseguimento da parte di Microsoft, Google e delle altre aziende che dovranno adattarsi a ciò che ha in mente Apple, perché oggi è lei che detiene il comando della nuova Era.

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