Lo scorso Marzo vi parlai della prima versione di PowerCore da 20.000mAh che come scrissi risultava essere piuttosto scomodo a causa del suo peso. Bene, con le tecnologie che si evolvono Anker è riuscita a riprogettare il suo vecchio modello dimezzandone le dimensioni, il peso e il tempo di ricarica, sacrificando però una porta USB. 

Come sempre sono rimasto contento da quanto il powerbank mi ha offerto durante periodo di prova e da quanto Anker afferma sia sul proprio sito web che su Amazon.

Come per tutti i prodotti dell’azienda anche questo arriva in una confezione abbastanza curata, in cartone, tipica dei prodotti Anker, con alcune informazioni basilari sul prodotto acquistato. Una volta spacchettato, nella confezione troviamo:

  • Il PowerCore II 20.000 (powerbank da 20.000 mAh)
  • Un cavo microUSB
  • Sacchettino in tessuto per il trasporto del powerbank
  • Manuale di istruzioni

Il caricabatterie è in grado di caricare qualsiasi terminale senza alcuna limitazione ed è equipaggiato di porte IQ 2.0 da 12 e 18W. Le dimensioni risultano dimezzate rispetto agli altri powerbank dalle stesse capacità anche se continua a essere un problema portarlo con se senza uno zaino. Indubbiamente è un ottimo oggetto che va risposto nella tasca di un giubbotto o all’interno di uno zainetto anche perchè ha un peso di 367 grammi, quindi non indifferente. Il peso si fa perdonare grazie alla potenza dello stesso che assicura fino a 6.5 cariche di un iPhone 7 o 2.4 di un iPad mini 4.

È dotato di due porte USB per la carica con tecnologia PowerIQ 2.0. La tecnologia PowerIQ è proprietaria di Anker ed è in grado di riconoscere il dispositivo connesso tramite cavo, la sezione del cavo (ovvero quanto è spesso) al fine di distribuire la massima velocità per risparmiare tempo durante la ricarica.

Per quanto riguarda la carica dello stesso è presente una porta microUSB ad alta velocità in grado di ricaricare il powerbank in sole 5 ore se disponete di un caricabatterie QuickCharge. Nella precedente versione erano disponibili due porte input microUSB che grazie al doppio input permettevano di caricare il powerbank due volte più velocemente di quanto accade con la carica singola, ovvero in 6 ore saremmo stati in grado di avere il powerbank carico al 100% mentre con una sola 12 ore. Incredibile l’evoluzione della tecnologia e soprattuto come la fast charge riduce il tempo di ricarica.

Alla luce dei miei test posso ritenermi più che soddisfatto del prodotto e posso garantirvi che questo powerbank è superiore alla precedente versione. Anker garantisce fino a 6.5 ricariche di un iPhone 7 ed in realtà sono stato in grado di caricare il mio iPhone 7, accesso, quasi sei volte con batteria residua del 10-15%, quindi siamo in linea con i valori dichiarati dall’azienda.
Per quanto riguarda la ricarica dello stesso ben 5 ore con caricabatterie QuickCharge (ho utilizzato Anker PowerPort+ 5 porte).

Grazie al pulsante circolare a LED posto nella parte superiore saremo sempre in grado di vedere la carica residua.

Indubbiamente il PowerCore II 20.000 è superiore rispetto al suo antenato sia per qualità dei materiali che dei componenti. Cosa ha in più o in meno rispetto a prima?

  1. Dispone di Quick Charge per la ricarica della PowerBank. Prima erano necessarie 6 ore cone doppio cavo microUSB mentre adesso solo 5 con un singolo cavo e adattatore presa a muro Quick Charge.
  2. Nuove porte PowerIQ 2.0 con output massimo di 18W e supporto Quick Charge anche per i nuovi iPhone. Quindi assicurano con 30 minuti di ricarica il 50% di batteria.
  3. Dimensioni tagliate. Adesso è grande la metà e ha un form factor cilindrico piuttosto che rettangolare.
  4. Dimezzando le dimensioni è stata rimossa una porta USB quindi piuttosto che 3 adesso sono 2.

Se interessati all’acquisto il PowerCore II 20.000mAh è disponibile su Amazon al prezzo di €39.99 circa €5 in meno della sua precedente versione.

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