Engadget è riuscita a intervistare il Senior Vice Presidente di Apple,Phil Schiller, al quale sono state fatte tante domande inerenti al nuovo iPhone XR. Aperti i preordini dallo scorso venerdì gli analisti credono che questo modello venderà più di XS e XS Max.

Durante l’intervista è stato chiesto a Phil il motivo per è presente il suffisso XR e perché non è stato montato un display che raggiungesse i 1080P di risoluzione.

Perché XR?

Schiller avrebbe affermato che l’acronimo non ha un significato in particolare, stranamente aggiungerei.

In passato con iPhone 4s gli utenti ipotizzavano che la “s” potesse stare per “Siri” o addirittura per “Steve” in onore al defunto ex-CEO di Apple. Nel 2008 invece Apple ufficializzò che la S del modello di iPhone 3GS stava per “Speed”.

Sorprendentemente Schiller ha affermato che i suffissi XS e XR hanno un significato personale e che sarebbe legato al mondo automobilistico.

“I love cars and things that go fast, and R and S are both letters used to denote sport cars that are really extra special,” he said with a smile.

Buono a sapersi, tutto punta a un futuro rilascio di Apple Car.

Perché uno schermo con risoluzione da 720P?

Un altro punto molto controverso è il display di iPhone XR, nello specifico la risoluzione. Molti YouTubers hanno lamentato e criticato la risoluzione dello schermo che sarebbe pari a 720P. In realtà la risoluzione sarebbe di 1792 x 828 ciò vuol dire che i video a 1080P non verranno riprodotti allo stesso modo di XS e XS Max o persino iPhone 8 Plus.
iPhone XR ha una densità di pari a 326PPI la stessa di iPhone 8 per questo ci chiediamo perché l’anno scorso gli utenti non abbiamo lamentato i problemi di risoluzione…

È anche vero che anche il più scarso dispositivo Android da poche centinaia di euro ha un pannello 1920 x 1080.

Schiller ha ovviamente espresso la sua opinione in merito, senza entrare nei particolari. Il Senior Vice Presidente ha affermato che l’occhio umane non è in grado di vedere i pixel singoli e che quindi la risoluzione sopra riportata non sarebbe un così grande problema, soprattuto in schermi così piccoli.

At least with respect to the first point, Schiller believes this is a case of what’s on paper not doing justice to reality. “I think the only way to judge a display is to look at it,” he told me, adding that Apple calls these screens “retina displays” because your eye can’t discern individual pixels unless you press your face up right against the glass. “If you can’t see the pixels, at some point the numbers don’t mean anything. They’re fairly arbitrary.” And when asked if the screen was to blame for the XR’s staggered release, he simply said, “This is when it’s ready.”

Schiller ha inoltre aggiunto che iPhone XR non è indirizzato un target specifico di utenti ma bensì vuole offrire l’esperienza di iPhone X anche a un mercato più vasto affermando:

“We think the iPhone X technology and experience is something really wonderful, and we want to get it to as many people as possible, and we want to do it in a way that still makes it the best phone.”

E voi, avete scelto iPhone XS o iPhone XR? Fatecelo sapere tramite i commenti.

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