Navigare online e scaricare applicazioni di terze parti espone gli smartphone al rischio di essere infettati da virus e da malware, i quali possono causare dei problemi riguardanti sia le performance sia la sicurezza dei propri dati personali. Considerando che il telefono è utilizzato in molti ambiti, dalle operazioni bancarie al gioco con i casino online, è bene accertarsi che il device sia sempre in perfetto stato. Ecco come riconoscere i segnali di uno smartphone Android affetto da malware e come riportato a funzionare correttamente.

I sintomi più comuni

Uno dei comportamenti insoliti che fanno pensare che lo smartphone sia infetto riguarda la velocità nell’aprire le applicazioni e le pagine web. Non necessariamente in questo caso si ha a che fare con un malware, poiché potrebbero essere presenti troppe applicazioni che funzionano in contemporanea in background, provocando il rallentamento del sistema. Si tratta, in ogni caso, di un campanello di allarme da non trascurare. Se il telefono si comporta in modo strano, come ad esempio se emette dei suoni senza alcun motivo oppure se procede autonomamente all’apertura o alla chiusura di applicazioni, probabilmente siamo di fronte a un malware. Stesso discorso è applicabile se nell’elenco delle applicazioni si notano dei software che in precedenza non erano presenti: potrebbero essere degli spyware che stanno cercando di carpire informazioni dal dispositivo.

Altro sintomo da tenere in forte considerazione è quello relativo a un elevato consumo dei dati: per verificare che il telefono non effettui traffico non autorizzato in download o in upload è sufficiente andare nelle impostazioni delle reti e visualizzare l’utilizzo dei dati. Sarà possibile consultare le varie applicazioni che hanno consumato i dati e, quindi, correre immediatamente ai ripari in caso di anomalie.

Anche il surriscaldamento è un fattore da non sottovalutare: i virus, infatti, sottopongono il sistema a un costante stress, provocando l’aumento della temperatura e aumentando il rischio di guasti della componentistica. E naturalmente l’autonomia. Le batterie attuali hanno elevate capacità e offrono una lunga durata, sufficiente per riprodurre filmati e videogame come le slot online per diverse ore: qualora la percentuale di autonomia cali senza apparenti ragioni è probabile che il device sia stato colpito da un virus.

Come risolvere il problema

Sono vari i sistemi per far tornare lo smartphone Android prestazionale come un tempo. Uno dei metodi più efficaci consiste nell’installazione di un buon antivirus dall’app store di Google, operazione consigliata anche per prevenire l’infezione dai pericolosi malware e spyware. Gli antivirus effettuano una scansione approfondita del sistema, analizzando sia i file sia le applicazioni, così da individuare il software dannoso e rimuoverlo totalmente. Nel caso in cui non si intenda installare un antivirus o qualora l’applicazione non si sia dimostrata efficace, si può procedere con il ripristino del sistema operativo. Tale operazione andrà a cancellare tutti i dati presenti nella memoria interna, risolvendo in modo rapido l’inconveniente. Prima di procedere con il ripristino è essenziale effettuare un backup dei dati come documenti, foto e video.

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