Nonostante non siano proprio nuovi Apple non ha avuto i tempi tecnici per implementare le nuove CPU sulle sue macchine ragion per cui iMac e MacBook Pro introdotti nel Giugno 2017 sono equipaggiati della 7-ima generazione di Kaby Lake. I processori sopracitati sono stati introdotti nell’Agosto 2016 e hanno sostituito la serie precedente, Skylake. 

Intel Coffee Lake

Intel ha introdotto la serie Cofee Lake lo scorso Ottobre 2017 e tra le novità di spicco ci sarebbero il numero di core disponibili per mobile e desktop. Per quanto riguarda i7 (quindi Desktop) ci sarebbero ben sei core a disposizione (con hyperthreading fino a 12 thread). Invece per l’i5 ci sarebbero sei core singoli, quindi niente hypertrhreading come di consueto. L’i3 invece avrebbe soltanto quattro core singoli.

Le specifiche video risultano molto simili a quelle dei Kaby Lake, ma con miglioramenti sui frame-rate.

È possibile che Apple stia considerando di usare i Coffee Lake per i suoi iMac e MacBook Pro del 2018 e non chiaro se verranno presenti alla WWDC che si terrà tra poco più di 10 giorni. Non è inoltre chiaro se Apple introdurrà il processore “high-end” i9 sulla versione TOP di MacBook Pro da 15 pollici.

In ogni caso, sarete sorpresi di sapere che non faremo alcun salto avanti per quanto riguarda la RAM, anche i Coffee Lake per i MacBook Pro non supporteranno 32 GB. Da Apple Insider vi riportiamo un estratto che spiega la ragione per cui saremo limitati ai 16GB:

This generation [2017] of MacBook Pro models can only use up to 16 gigabytes of RAM, in part due to the Intel processors currently used in MacBook production not including native support for LPDDR4. [Low Power DDR4.] While it is possible, Apple is unlikely to add a new RAM controller with DDR4 support to the MacBook Pro in the short term, and would probably wait until the company performs a major shift in the processors it uses to “Cannon Lake” or similar chips.

Intel Cannon Lake

Non è previsto un aumento dei volumi di produzione di questi nuovi processori, non almeno prima del 2019. I Cannon Lake sarebbero prodotti con la nuova tecnologia a 10 nm (nanometri). Il processo dovrebbe raddoppiare i transistor e far guadagnare di contro potenza.

Cann Lake supporterà le nuove memoria Low Power DDR4 (LPDDR4) e quindi, probabilmente, potremo avere 32GB di RAM sui MacBook Pro del 2019 (o forse del 2020). Ancora una volta, il passaggio da 14 nm a 10 nm ridurrà notevolmente il consumo di energia.

Il mio consiglio è di aspettare la WWDC e decidere se compare o meno un Mac adesso oppure aspettare ancora dei mesi.

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