I nuovi benchmark, provenienti ovviamente da Geekbench, mostrano i miglioramenti nelle performance registrati dai nuovi iMac con chip Coffee Lake. Grazie ai nuovi chip Intel di ottava e nona generazione il nuovo iMac da 27″ 5K è in grado di offrire performance superiori fino al 66% rispetto al modello 2017 in multi-core test.
Il nuovo modello top di gamma di iMac avrebbe registrato in single-core un punteggio di 6157 e in multi-core 32293, paragonato alla precedente generazione che ha registrato 5864/19371.
Perfino il modello base del 2019 da 27 pollici con processore da 3.0GHz 6-core di ottava generazione risulta essere stato notevolmente migliorato con un punteggio di 5222/20145 contro 4767/13682 del modello del 2017.
Entrambi i chip si tolgono circa due anni, non è quindi sorprendente che anche la versione entry-level sia in grado di raggiungere performance pari o superiori alla versione del 2017.
Sia i chip da 6-core che 8-core dei modelli da 27″ risultano essere abbastanza competitivi con i modelli da 8-core e 10-core degli iMac Pro del 2017. Il modello high-end 8-core di iMac offrirebbe performance in single core superiori del 16%, mentre il 10% in meno in multi-core rispetto a iMac Pro 10 core.
I miglioramenti risultano invece più modesti nei modelli da 21.5″ 4K. Single-core è migliorato del 5-10% in più, mentre multi-core tra il 10% e il 50% rispetto alla precedente generazione.
Come i ragazzi di MacRumors fanno notare, le performance di modelli di iMac 2019 sarebbero frutto delle frequenze più alte e dei core essendo rimasta invariata l’architettura.
Alcuni sondaggi invece sostengono che, nonostante le performance in multi-core siano notevoli, così come anche quelle in single-core, il passaggio da iMac 2017 a 2019 non sarebbe giustificato.
Insomma, se non avete un iMac o avete un modello molto datato allora forse è il momento buono per fare un upgrade. Mentre, se avete acquistato iMac del 2017 tenetelo per un altro paio d’anni.
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