Il sito The Register ha recentemente riportato una notizia sorprendente: Apple ha cercato di evitare la regolamentazione nell’Unione Europea sostenendo di offrire non uno, ma tre browser web distinti, tutti chiamati Safari.

A dispetto di ciò, la stessa Apple pubblicizza l’identità dei suoi browser Safari con il suo slogan “Stesso Safari. Dispositivo diverso”. La società ha anche affermato di avere cinque app store e cinque sistemi operativi. Tuttavia, secondo la Commissione Europea, questi servizi di piattaforma, eccetto iOS, non raggiungono la soglia di utilizzo prevista dalle regole europee per la regolamentazione di grandi servizi di piattaforma.

Nel settembre scorso, la Commissione Europea ha designato sei “gatekeepers” – tra cui Apple – sotto l’Atto dei Mercati Digitali, obbligandoli a conformarsi alle obbligazioni legali entro sei mesi. In seguito a ciò, si prevede che Apple permetterà l’accesso a store di terze parti compatibili con iOS e motori di browser diversi da WebKit di Safari entro marzo 2024, almeno in Europa.

🖥️ Per maggiori dettagli, leggi l’articolo completo su The Register.

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