Visto il recente successo sulle pagine di tutti i media della app solo per iOS “Clubhouse”, che tutti acclamano come il “nuovo social network” o la “rivoluzione social”, ci pare giusto segnalare un interessante articolo di Max Guadagnoli su DigitalSWAT.

In un momento di hype esagerato per una app fin troppo semplice e basica per riceverne così tanto, una voce fuori dal coro si erge dal blog dedicato alle opinioni digital scomode, già il titolo dice tutto: “Clubhouse App: Vieni nella… Dark Room

L’articolo nella prima parte si sofferma sul come siano riusciti a creare così tanto hype sfruttando elementi di ingegneria sociale e leve di marketing molto antiche. La seconda parte fa una disamina su chi c’è dietro a questa app e gli strani intrecci fra le varie personalità coinvolte. Fra giri di business e endorsement fra i “soliti noti” della valle del silicone. Il post è decisamente crudo e diretto, ma dice le cose come stanno, con lo stile di Max.

Leggi l’articolo qui.

- Disclamer - Questo articolo presenta le opinioni del suo autore indipendente o della fonte da cui è estratto e non di Italiamac. Può essere stato realizzato con l'assistenza della IA. Non è da considerarsi consulenza, consiglio d'acquisto o investimento, in quanto a puro titolo esemplificativo generico.