Dalle prossime settimane sarà possibile utilizzare gli hashtag resi famosissimi da Twitter anche su Facebook.
Già presenti ormai in diversi social network, come Instagram, Google+, Pinterest e Tumblr, gli hashtag sono una sorta di “parola chiave”, “tag” o “etichetta” preceduta da un cancelletto che permette, a chi è interessato ad un particolare argomento/tema, di ricercare all’interno della piattaforma tutti i post, immagini, eventi o video ad essi correlati, purchè pubblici (ovvero non limitati dai filtri per la privacy individuali dell’utente), semplicemente cliccandoci sopra o digitandoli nella barra di ricerca.
Presto, dunque, potremo:
- Ricercare di un hashtag specifico dalla barra di ricerca. Ad esempio, #NBAFinals.
- Cliccare su hashtag che hanno origine su altri servizi, come ad esempio Instagram.
- Comporre messaggi e post direttamente dal feed degli hashtag e dai risultati di ricerca.
Gli hashtag (ad esempio su Twitter) vengono utilizzati anche per “unire” gli utenti in un’unica enorme conversazione, tipo durante la programmazione di un programma televisivo/radiofonico (#LeIene, #XF6, #gossipgirl, #tvoi), una protesta (#NoTav), evento (#WWDC2013, #Ces2013).
L’hashtag è anche in grado di lanciare tormentoni (#vadaabordocazzo, #ètuttacolpadipisapia o #virestituirò), giochi (#ProbabiliPasswordDeiPersonaggiFamosi, #le100canzonichemiportonelcuore), far sentire virtualmente vicino un gruppo di fan (#DirectionersarehereforOneDirection), far sapere cosa si sta ascoltando (#nowplaying) o informare in situazioni di emergenza (#Terremoto).
“Gli hashtag sono solo il primo passo per aiutare le persone a scoprire più facilmente cosa dicono gli utenti di un certo argomento e a partecipare a discussioni pubbliche” – Facebook
Facebook fa sapere, inoltre, che presto sarà possibile visualizzare trending topics localizzati, per esplorare gli hashtag più utilizzati in Italia.
Tale funzione sarà utilizzata anche a fini pubblicitari, chiaramente.
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