Sony Corporation, tra le altre cose, è nota per essere uno dei maggiori fornitori di componenti per i dispositivi Apple. A seguito del violento sisma che ha colpito la prefettura di Kumamoto nei giorni scorsi, l’azienda ha rilasciato un comunicato stampa ufficiale per fornire alcuni dettagli sulle condizioni delle sue principali industrie manifatturiere in terra Nipponica.
Tra le zone colpite dal sisma, un report di 9to5Mac fa notare l’industria di semiconduttori con base proprio a Kumamoto, specializzata principalmente nella realizzazione di sensori di immagine per le fotocamere. La catena di montaggio è stata arrestata dopo le terribili scosse dei giorni passati, e deve ancora riprendere i propri ritmi produttivi; stando a Sony, tuttavia, non sarebbe ancora chiara una finestra temporale entro la quale i lavoratori potranno rientrare nelle fabbriche.
Sorte analoga ha visto anche la sede principale della produzione di sensori per smartphone, a Nagasaki, dove le operazioni principali sono già state sospese. Non è ancora chiaro in che modo ciò possa avere un impatto sulla produzione dei futuri modelli di iPhone, ma è improbabile che una perdita di pochi giorni nella catena di produzione possa alterare il raggiungimento dell’obiettivo finale.
Il terremoto, nel frattempo, è stato responsabile di diversi danni che si sono estesi fino ad altre fabbriche in Taiwan, causando la morte di 116 persone e ferendone un numero estremamente difficile da stimare.
