Ios5 apple

Durante il WWDC del 6 giugno scorso abbiamo assistito alla presentazione di moltissime novità. Le nuove funzionalità che saranno disponibili a breve, metteranno a tacere molte delle critiche che in questi anni hanno popolato le più accese discussioni sul web, come la mancanza di un sistema di notifiche adeguato in iOS 4, e il servizio MobileMe a pagamento.

iTunes Match:

La novità che mi ha incuriosito maggiormente, però, è il servizio iTunes Match offerto grazie all’accoppiata iCloud e iTunes. iTunes Match è l’unico servizio a pagamento del pacchetto iCloud (25$ all’anno per ragioni di copyright), che permetterà di disporre in modo automatico di tutta la nostra libreria iTunes on the cloud. Contrariamente ai servizi concorrenti, come quelli offerti da Google e Amazon, non è necessario copiare tutti i brani in iCloud manualmente (operazione che richiederebbe delle settimane), ma verranno automaticamente duplicati sul nostro spazio remoto. Questa tecnologia nasce grazie al know how acquisito da LaLa Media Inc, società rilevata da Apple a fine 2009, in grado di offrire playlist condivisibili on the cloud, mp3 a pagamento e streaming di musica da remoto. Grazie a questo rivoluzionario servizio, iTunes effettuerà una scansione di tutta la nostra libreria musicale (un pò come avviene oggi con Genius), e rendere subito disponibili gli album e i brani che sono anche presenti nello store Apple, tutti con qualità iTunes Plus a 256 kbps; non verranno duplicati i soli brani acquistati dall’iTunes Store, ma anche tutti quelli rippati dai CD che possediamo. Tutti gli altri brani che non verranno riconosciuti o non saranno presenti in iTunes Store, verranno fisicamente copiati in iCloud in modo automatico. Peccato però che, almeno inizialmente, il servizio non sarà disponibile in Italia; per propagarlo in Europa, infatti, Apple dovrà prendere accordi con le major discografiche locali. Mi auguro che qui in Italia non si riveli un fallimento come l’iBookStore, e che le case discografiche siano disposte a collaborare con Apple.

Lion nel Mac App Store:

Grandi novità anche per il nuovo sistema operativo Lion, già largamente anticipate durante il keynote di marzo: gesti multitouch, app a tutto schermo e Launchpad, così da rendere il nuovo sistema operativo per Mac sempre più simile al vincente iOS. Il fatto però che Lion sia solo disponibile sul Mac App Store, impedisce agli utenti in possesso di connessioni lente di effettuare l’aggiornamento serenamente. Per passare a Lion, infatti, è necessario scaricare un pacchetto di circa 4 GB, operazione che richiederebbe giorni per gli utenti ancora in possesso di connessioni analogiche, o con banda larga limitata. Fortunatamente, però, per installare Lion una seconda volta è possibile affidarsi a una partizione di ripristino che viene creata automaticamente sul disco fisso durante la prima installazione di Mac OS X 10.7. Per reinstallare Lion, quindi, si dovrà premere il tasto ALT all’avvio del Mac per poter selezionare la partizione Recovery HD, e seguire le istruzioni a video per procedere.

Quanti di voi riusciranno a scaricare Mac OS X Lion agevolmente dal Mac App Store?

 

 

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