Percezione dell’opinione pubblica, necessità di formazione e nuove opportunità generate dalle applicazioni di AI: questi alcuni dei temi emersi dal panel di confronto tenutosi lo scorso 27/09 a Milano, in occasione della proiezione di “The Creator” l’epico thriller d’azione 20th Century Studios, New Regency ed Entertainment One distribuito da The Walt Disney Company Italia e ora nelle sale italiane. Durante la proiezione speciale in collaborazione con WMF – We Make Future, spazio infatti a dialogo con esperti su una tematica diventata centrale per chi lavora nel settore del digitale oggi. A introdurre la visione del film l’ospite speciale Robot Sophia, mentre ad intervenire nel panel post proiezione anche le autorevoli voci del Direttore del Dipartimento di Computing Sciences dell’Università Bocconi di Milano, Riccardo Zecchina, della Client Officer di IPSOS Silvia Andreani e dell’Head of SEO & AI Tech presso Search On Media Group Giorgio Taverniti.

Non solo fantascienza, spettacolo e straordinari effetti speciali durante la proiezione speciale in anteprima del film The Creator, l’epico thriller d’azione 20th Century Studios, New Regency ed Entertainment One  andata in scena lo scorso 27 settembre a Milano, presso l’Auditorium San Fedele.

La serata in collaborazione con WMF – We Make Future,  ha rappresentato infatti un’opportunità di confronto e dialogo con esperti del settore AI & digital-tech che, a seguito della visione del film – ora in tutte le sale cinematografiche –  hanno portato le proprie valutazioni ed esperienze professionali sul palco.

Ad intervenire nel panel moderato da Cosmano LombardoFounder e CEO di Search On Media Group e ideatore del WMF –  anche Riccardo Zecchina, Direttore del Dipartimento di Computing Sciences dell’Università Bocconi di Milano, il quale ha affermato che nonostante i notevoli progressi nell’AI rilevati ad oggi, alcune applicazioni fantascientifiche rimangono ancora fuori portata dal punto di vista computazionale e cognitivo. Zecchina ha inoltre portato al tavolo il tema della necessità di ulteriori risorse di calcolo per addestrare in modo efficace le macchine e avvicinarsi a ciò che la fantascienza mostra, tema riportato però all’attuale ed evidente gap tecnico e di risorse per lo sviluppo computazionale-cognitivo degli strumenti AI tra l’Italia e altri Paesi.

Seconda voce di rilievo intervenuta durante il confronto sul palco è Silvia Andreani, Client Officer di IPSOS che ha introdotto invece il tema della percezione dell’ AI da parte dell’opinione pubblica evidenziando in particolare 4 punti principali emersi dalle ricerche effettuate dal colosso a livello globale.

Conoscenza:  sebbene molte persone ritengano di avere una comprensione generale dell’AI, solo una minoranza sa in quale contesto specifico essa trovi applicazione. Ciò ha evidenziato l’importanza dell’educazione e formazione continua su questo tema.

Emozioni: le opinioni sull’ AI sono fortemente divise. Alcuni mostrano un vivo interesse ed eccitazione per le sue potenzialità, mentre altri nutrono preoccupazioni e ansie. Questa varietà di reazioni sottolinea la necessità di comunicare in modo efficace gli aspetti positivi dell’AI e affrontare concretamente le preoccupazioni legate all’etica e alla sicurezza.

Fiducia: la fiducia nell’uso dei dati personali recuperati ed elaborati tramite AI da sempre più aziende è una questione cruciale. Mentre alcuni sono fiduciosi, altri temono che l’AI possa introdurre bias etnici e culturali. Il campione in questo caso si dimostra comunque per la maggior parte ottimista. L’importanza della trasparenza e dell’equità è stata enfatizzata per affrontare queste preoccupazioni.

Prospettiva Futura: molte persone sostengono di non aver ancora sperimentato un impatto significativo dell’AI nella loro vita quotidiana se calcolate guardando gli ultimi 3 – 5 anni ma guardando al futuro, invece, immaginano nuove grandi opportunità e sfide. Questo sottolinea la necessità di approfondire la conoscenza e la formazioni sull’AI per prepararsi alle dinamiche in evoluzione.

Ultima ma non meno importante voce quella di Giorgio Taverniti Head of SEO & AI Tech presso Search On Media Group che, proprio sul fronte della divulgazione e della formazione sul tema AI introduce il nesso tra questo strumento e il mondo dei creator per i quali diventa necessario formarsi  per ottimizzare ed efficientare processi e operatività quotidiane. AI Insight di Youtube, ad esempio, con il giusto prompt, consiglia la tipologia di video da realizzare in base alle ricerche degli utenti. La formazione e l’aggiornamento costante per chi lavora con e nel mondo digital diventa dunque fondamentale per rimanere al passo con le evoluzioni dei mercati, con particolare riferimento a quello digitale.

AI FESTIVAL

Tutte tematiche e opportunità di formazione, quelle emerse dal dibattito, che verranno riprese e analizzate anche  in occasione dell’AI Festivalevento internazionale dedicato all’Intelligenza Artificiale e alle sue applicazioni business, etiche,socio-culturali e istituzionali, organizzato da WMF i prossimi 14 e 15 febbraio 2024, presso la fiera MiCo di Milano. Solo uno dei numerosi appuntamenti che, dal 2016, WMF realizza insieme alla sua realtà organizzatrice Search On Media Group al fine di diffondere cultura, formazione e informazione proprio su tutto ciò che riguarda l’Artificial Intelligence e i suoi strumenti.

La serata, che ha visto la partecipazione dell’umanoide più avanzato al mondo, Robot Sophia, ha offerto ad una gremita platea di creators e professionisti del settore AI & Digital Tech la proiezione dell’epico thriller attualmente in programmazione in tutte le sale cinematografiche “The Creator” diretto  da  Gareth  Edwards  (Rogue One, Godzilla),  e  interpretato  da  John  David  Washington  (Tenet),  Gemma  Chan  (Eternals), Ken  Watanabe  (Inception),  Sturgill  Simpson  (Io e Lulù), l’esordiente Madeleine Yuna Voyles e la vincitrice dell’Academy Award® Allison Janney (Tonya).

- Disclamer - Questo articolo presenta le opinioni del suo autore indipendente o della fonte da cui è estratto e non di Italiamac. Può essere stato realizzato con l'assistenza della IA. Non è da considerarsi consulenza, consiglio d'acquisto o investimento, in quanto a puro titolo esemplificativo generico.