Nell’ultima seduta del 20 dicembre, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom) ha emesso una multa da 5.850.000 euro contro Meta Platforms Ireland Limited Ltd. per la presunta violazione delle disposizioni anti-pubblicità del gioco d’azzardo, conformemente all’articolo 9 del Decreto-Legge del 12 luglio 2018, n. 87, comunemente noto come “Decreto Dignità“.

L’avvio del procedimento è stato motivato da numerose segnalazioni pervenute all’Autorità, che ha portato alla conclusione dell’indagine con la Delibera n. 331/23/CONS. L’esame ha rivelato la presenza di contenuti promozionali o pubblicitari, anche in forma indiretta, legati a giochi o scommesse con premi in denaro su 18 profili/account (5 su Instagram e 13 su Facebook). Inoltre, sono stati individuati 32 contenuti “sponsorizzati” diffusi tramite pagamento su entrambe le piattaforme social, promuovendo attività di gioco d’azzardo online con possibilità di vincite in denaro.

Come riportato da Repubblica, Meta Platforms Ireland Limited Ltd. è stata ritenuta responsabile in quanto titolare delle piattaforme di condivisione video “Facebook” e “Instagram”, analogamente a quanto accaduto recentemente con Google Ireland Ltd. e Twitch Interactive Germany GmbH. La società è stata considerata colpevole per i 32 contenuti “sponsorizzati” in quanto ha offerto un servizio pubblicitario, andando oltre la mera ospitalità tecnica e passiva dei contenuti caricati dagli utenti. Questa attività pubblicitaria rende la società consapevole dell’illegalità del contenuto ospitato sulle sue piattaforme.

Per quanto riguarda i 18 profili/account (5 su Instagram e 13 su Facebook), Meta è stata ritenuta responsabile solo per 5 account, poiché, dopo la notifica dell’atto di contestazione, ha rimosso solo 11 dei 18 profili/account segnalati. Tale decisione si basa sul principio stabilito dall’articolo 6, comma 1, lett. b) del Regolamento per i servizi digitali (DSA).

Oltre alla multa, l’Autorità ha emesso un ordine di “notice & take down”, richiedendo la rimozione immediata dei contenuti illegali, e un ordine di “notice & stay down”, che impone alla società di evitare la ripetizione delle violazioni in futuro. Questa decisione sottolinea l’impegno dell’Agcom nel garantire il rispetto delle normative anti-pubblicità del gioco d’azzardo e nel promuovere un ambiente online sicuro e conforme alle leggi vigenti. La sanzione contro Meta evidenzia altresì l’importanza della responsabilità delle piattaforme digitali nel monitorare e regolare attentamente i contenuti diffusi attraverso i loro servizi.

Ecco il link alla delibera di Agcom

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