Al giorno d’oggi, proteggere i propri dispositivi digitali è diventato di fondamentale importanza. Ciò che una volta era considerato una zona off-limits per gli hacker, totalmente al sicuro da possibili attacchi informatici, ovvero l’ecosistema dei dispositivi Apple, sembra dover affrontare scenari caratterizzati da minacce crescenti alla sicurezza.

Un recente rapporto sui trend delle minacce Advanced Persistent Threat (APT) relativo al secondo trimestre del 2023 rivela un’impennata nei malware sviluppati specificamente per i dispositivi Apple, in un nuovo scenario che sembra quasi sfatare il mito dell’immunità di iOS alle minacce cyber.

I nuovi rischi per i device Apple

Una delle principali minacce emergenti è la cosiddetta “Operazione Triangolazione”, una campagna di malware di lunga durata che utilizza una piattaforma di virus specifici per iOS, rimasta non identificata fino a poco tempo fa. Questa nuova minaccia segna una sorta di punto di rottura rispetto al passato, separandosi nettamente da un periodo in cui i malware erano considerati fonte di preoccupazione quasi esclusivamente per i dispositivi dell’ecosistema Android.

Un’altra minaccia scoperta da poco, soprannominata “Mysterious Elephant”, è attiva principalmente nella regione dell’Asia-Pacifico. Questo threat actor ha introdotto nuove famiglie di backdoor, programmi dannosi che consentono agli hacker di eseguire file e comandi sul computer della vittima, anche attraverso l’azionamento di server malevoli per l’esecuzione da remoto di comandi capaci di compromettere definitivamente un dispositivo.

Parallelamente, il gruppo di hacker noto come Lazarus ha apportato significative modifiche al proprio framework Mata, introducendo una nuova variante di malware, il MataV5. In questo stesso periodo, BlueNoroff, un sottogruppo di Lazarus specializzato in attacchi finanziari, ha iniziato a utilizzare nuovi metodi di consegna dei malware e linguaggi di programmazione, tra cui lettori PDF trojanizzati, malware per macOS e il linguaggio di programmazione Rust.

Queste minacce sono diffuse a livello intercontinentale e gli attori sembrano aver lanciato i loro attacchi in varie regioni, tra cui l’Europa, l’America Latina, il Medio Oriente e diverse parti dell’Asia. Questa diffusione geografica impone una certa urgenza nella ricerca di una strategia di sicurezza digitale efficace a livello globale.

L’ultima vulnerabilità di iOS

Se tutto questo non bastasse, di recente un rinomato fornitore di antivirus ha scoperto una campagna mirata specificamente agli iPhone con sistema operativo iOS fino alla 15.7 basata sull’uso di malware. Questo attacco avviene tramite un messaggio inviato su iMessage, contenente un allegato che veicola un exploit. Quest’ultimo, una volta attivato, consente l’esecuzione di codice malevolo sfruttando una vulnerabilità del sistema, senza richiedere alcuna interazione da parte dell’utente.

In caso di successo, dal server Command&Control viene scaricata una piattaforma APT, che fornisce agli aggressori il controllo completo sul dispositivo e, di conseguenza, sui dati dell’utente. Per mantenere nascosta la natura dell’attacco, il messaggio iniziale e l’allegato contenente l’exploit vengono quindi eliminati.

Nonostante l’ambiente iOS ponga dei limiti, i dispositivi possono essere reinfettati dopo un riavvio attraverso un nuovo attacco. Le indagini in corso da parte degli addetti ai lavori indicano che il malware opera con privilegi di root, raccogliendo dati di sistema e dell’utente per poi eseguire codice arbitrario scaricato come moduli plug-in dal server Command&Control.

Come verificare se il proprio dispositivo Apple è stato colpito

Nonostante lo scenario possa sembrare complesso al punto da non fornire soluzioni agli utenti, vi sono vari metodi per verificare se un dispositivo è stato compromesso oppure no. Bisogna utilizzare l’applicazione Terminal Command Line per installare software e ispezionare specifici file alla ricerca di indicatori o prove evidenti dell’infezione.

Come proteggere i propri dispositivi Apple da queste nuove minacce

Per mettere al sicuro i propri iPhone o iPad, è fortemente consigliato di aggiornare il sistema operativo installato alla versione più recente di iOS, attualmente iOS 16.

In parallela a questo update, l’uso di una VPN (scopri il significato VPN) può offrire un ulteriore livello di sicurezza, proteggendo la tua connessione internet da potenziali minacce, anche attraverso la tecnologia crittografica che anonimizza il traffico di dati da e verso la rete.

La consapevolezza è il primo passo verso standard di sicurezza più alti. Ora che sei consapevole del crescente rischio di attacchi informatici sui dispositivi Apple, è importante prendere le precauzioni necessarie per proteggere il tuo smartphone e i preziosi dati che contiene al suo interno.

Aggiornare costantemente tutti i dispositivi, utilizzare una VPN, rimanere aggiornati sulle ultime notizie in ambito di cybersecurity e implementare soluzioni EDR, sono tutti metodi efficaci per combattere le cyber minacce nel 2023. Ricorda: una buona sicurezza digitale dipende anche da te.

- Disclamer - Questo articolo presenta le opinioni del suo autore indipendente o della fonte da cui è estratto e non di Italiamac. Può essere stato realizzato con l'assistenza della IA. Non è da considerarsi consulenza, consiglio d'acquisto o investimento, in quanto a puro titolo esemplificativo generico.