Back to the Air. 1

And now, one more thing. Queste semplici parole, pronuncia Steve Jobs per introdurre il tanto atteso Mac Book Air. Dopo aver parlato largamente di iLife ’11 e di Mac OS X Lion, il CEO di Apple illustra i pregi di iPad e cerca di far capire come diverrebbe un MacBook con queste tecnologie. Il risultato è scontato, lo schermo dietro Steve Jobs diventa nero e appare il Mac Book Air, in un design totalmente nuovo, futuristico e di una bellezza disarmante.

Il Mac Book Air acquista la scocca “unibody“, questo permette di diminuire ulteriormente lo spessore e garantire una maggiore robustezza, la scelta dell’alluminio rende ancora più affascinante, il prodotto più innovativo di casa Apple. L’Air abbandona il disco SSD per abbracciare la filosofia di iPad e iPhone, la memoria flash, questa scelta coraggiosa permette di ottenere maggiore spazio per le batterie e una maggiore autonomia che può arrivare fino a 7 ore. Il nuovo Air avrà 2 modelli, il solito 13 pollici e, il nuovo 11 pollici, che pesa poco più di 1Kg; entrambi potranno essere equipaggiati fino ad un massimo di 4Gb di memoria Ram e un massimo di 128Gb di memoria flash. Sappiamo benissimo che questo prodotto è molto orientato per una fascia business che, cerca la portabilità ma anche potenza quando serve ma, è da notare come nel video promozionale, le attività svolte dall’Air sono prettamente ludiche, immagini, video e gaming, come se Apple volesse invogliare ad acquistare un prodotto che, fino ad oggi, è stato ad appannaggio dei professionisti; ottenendo così delle vendite, tutto sommato modeste, rispetto ai grandi numeri di Apple.

La presentazione del Mac Book Air è veramente fantastica, il video è fatto bene, Steve Jobs decanta le sue caratteristiche come solo lui sa fare ma, solo un neo è presente in questo keynote; non entra in scena nessun prototipo di Mac Book Air! Solo immagini e video per il prodotto che, quando è nato anni fa, è stato presentato dentro una busta da lettere, lasciando il pubblico a bocca aperta. Come mai Steve Jobs non ha portato con se il prodotto? Credo che questa domanda resterà senza risposta almeno che l’iCEO non lo vorrà fare direttamente, magari con una delle sue mail molto brevi del genere “non era necessario“.

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