Apple "innocente" nella class action contro il vetro "troppo fragile" dell'iPhone 4 1

Il tutto è iniziato attorno a gennaio 2011 quando è stato dato il via a una class action in California contro Apple, rea secondo i promotori dell’iniziativa, di aver tratto in inganno con una pubblicità ingannevole i consumatori. La mela aveva dichiarato su alcuni materiali promozionali, fra cui il proprio sito internet, che l’allora nuovo iPhone 4 era dotato di un vetro “30 volte più duro e 20 più rigido della plastica” aggiungendo poi, come riporta anche Punto Informatico, l’informazione che era un materiale “iperduraturo e modellato dal vetro utilizzato per gli elicotteri e i treni ad alta velocità”.

La class action (che era dedicata al vetro posteriore) arriva ora al dunque, senza belle notizie per i consumatori impegnati nella partita. Il giudice dell’azione legale ha infatti rigettato le accuse dichiarando che è normale che un vetro si rompa in seguito ad un impatto, sta nella natura delle cose. Sempre secondo il verdetto un consumatore ragionevole dovrebbe essere già a conoscenza del fatto che un dispositivo come l’iPhone 4 possa danneggiarsi nel caso di cadute a terra senza custodie o protezioni.

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