Ci siamo abituati, il telefono suona e gli diamo solo uno sguardo: è l’ennesima notifica, ora è Facebook, fra 10 minuti sarà Whatsapp e poi ancora un gioco che ci ricorda di fare una partita di tanto in tanto. Push è probabilmente la funzione più diffusa (e odiata) sui telefoni di milioni di utenti.

Push

 

 

Quando push è stato introdotto anni fa, rappresentava uno degli aspetti più accattivanti della rivoluzione smartphone: ricevi un email importante? Nessun problema, compare direttamente sulla schermata di sblocco del cellulare e se decidi di non leggerla subito, rimane un numerino sopra l’icona di Mail a ricordarti di farlo in seguito e fin qui tutto bene; chi però legge questo articolo oggi nel 2014, sa che la situazione è molto diversa: quasi qualunque applicazione usa le notifiche push, riempiendo la nostra lista di cose da fare di spam, al punto che nessuno da più troppa importanza agli avvisi ricevuti.

 

Come dovrebbe funzionare push

 

 

In questo articolo di Venturebeat viene esaminato il più grosso problema che affligge le notifiche push: di fatto queste vengono utilizzate anche da applicazioni che non necessitano dell’immediata attenzione dell’utente, o meglio la desidarono perché lo sviluppatore del vostro gioco free-to-play preferito vuole che apriate l’App di tanto in tanto, così da potervi propinare pubblicità e acquisti in App a non finire e questo di fatto significa che l’email che vi ricorda di prendere il treno oggi alle 17 ha lo stesso spazio sullo schermo della notifica di Minion Rush, che vi invita a fare un’altra partita. Istintivamente tendiamo ad ignorare buona parte di questi avvisi, proprio perché meritano di essere ignorati, non succederebbe nulla di grave se mi scordassi di aprire Infinity Blade III per ritirare un upgrade alla mia spada, ma dimenticarsi di fare la spesa, o peggio di prendere il treno, ha conseguenze molto più serie.

I risultati prevedibili di questa situazione sono due: o l’utente disabilita completamente push, oppure ignora quasi tutte le notifiche ricevute (secondo questo articolo il 60% delle persone che usano uno smartphone avrebbe scelto di non usare push). È un sistema ricco di spam e povero di informazione.

E voi che ne pensate di push? Avete disattivato il servizio, o vi sorbite le notifiche di tutte le applicazioni sul vostro smartphone? Forse appartenete ad una terza, più rara categoria: siete fra i pochi che hanno selettivamente tolto il permesso alle App meno importanti di rovinarvi la giornata, lasciando la possibilità a Promemoria e Mail di avvisarvi di quel treno che non dovete assolutamente perdere?

(Su iOS andate in Impostazioni->Centro Notifiche, scorrete verso il basso e scegliete un’App per gestire il modo in cui questa vi invia notifiche).

 

Disattivare Push

 

Fonti: Venturebeat, @Andrewchen

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