L’Apple continua a sfornare prodotti di altissima qualità, dal design largamente apprezzato, da tantissimi anni. Tuttavia anche dalle parti di Cupertino qualche volta si commettono degli errori che, considerato il prestigio del brand, risuonano fragorosamente come un bicchiere di cristallo che si infrange sul pavimento di una sala vuota.

Gli utenti, infatti, hanno storto il naso di fronte al nuovo Mac Pro, la workstation cilindrica studiata appositamente per i professionisti del montaggio video. Eppure nei giorni seguenti alla sua messa in commercio tutto sembrava filare liscio.

I guai sono cominciati nel mese di maggio, quando la casa ha rilasciato l’aggiornamento OS X Mavericks 10.9.3. Sembrava che il problema fosse da attribuire al suddetto aggiornamento, tanto che molti utenti ritornarono alla versione precedente del software in attesa del nuovo aggiornamento previsto per ottobre.

Tuttavia le foglie cominciano a venir giù dagli alberi, OS X Yosemite fa la sua comparsa ma le cose non cambiano e gli utenti continuano a lamentare le stesse complicanze riscontrate con l’update uscito in primavera. I forum online cominciano dunque a riempirsi di thread, nel tentativo di identificare una soluzione concreta l problema.

C’è chi indica i driver per le schede video AMD FirePro D700, una delle diverse opzioni adottate per il sistema Mac Pro, chi invece attribuisce le colpe al software di correzione cromatica DaVinci resolve. Sta di fatto che il nuovo Mac Pro ha evidenti problemi di rendering.

Apple, seguendo i consigli di alcuni utenti che attribuiscono il malfunzionamento ad una non ottimale dissipazione termica, cerca di porre rimedio focalizzandosi sulla parte hardware, dando la possibilità a chi ne facesse richiesta di sostituire la GPU e le schede logiche.

Il caso più emblematico riguarda un utente, che dopo aver sostituito per tre volte con tre componenti hardware diversi la sua scheda grafica, non ha riscontrato nessun miglioramento. Rimane dunque la pista software: che sia un problema di driver a causare l’intoppo?

 

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Un altro utente spiega come lui riesca a lavorare tranquillamente dopo aver installato Windows 8 in Boot Camp, sospettando che Apple abbia incluso dei driver inefficaci per supportare le due ATI Firo Pro D700 incluse nel desktop. Attualmente la casa madre ha preso seriamente in considerazione questo filone, aggiornando nuovamente il software Yosemite, e pare che in tanti abbiano notato dei sensibili miglioramenti.

Ma mentre i professionisti si arrovellano nel tentativo di risolvere una situazione giunta ad un punto critico, i meno esperti attendono con impazienza il nuovo Mac Book da 12 pollici, del quale si sono potute ammirare le prime immagini grazie al blog cinese Apple iFanR, ch ne ha pubblicato un’anteprima. Gli appassionati sono rimasti a bocca aperta, facendo crescere enormemente le aspettative per quello che dovrebbe essere il prodotto più sottile mai prodotto dalla casa di Cupertino.

Mentre le vendite dei PC sono in calo, i prodotti della mela morsicata sono in costante crescita. Basti pensare che solo nell’ultimo trimestre del 2014 Apple ha registrato 5.75 milioni di Mac venduti, circa 200.000 esemplari in più rispetto lo scorso anno, senza considerare le numerose piazzi digitali di annunci – comeannunci.net – dove gli utenti scambiano e rivendono i prodotti della Mela generando un indotto sommerso che fa accrescere queste cifre.

Stando a quel che mostrano le immagini l’ultrabook sarebbe una via di mezzo tra i suoi predecessori, il MacBook Air da13 pollici e quello da 11, ma di potenza nettamente superiore. Possibile inoltre la presenza di porte USB 3,1 di tipo C, alle quali sarà possibile collegare eventuali adattatori multi-presa. Insomma, non resta che attendere l’inizio della prossima primavera per conoscere a fondo i segreti del nuovo gioiello targato Apple.

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