Intel paga 1,5 miliardi di dollari a nVIDIA per utilizzare i suoi brevetti 1
In un comunicato stampa diffuso dal sito macdailynews.com, Intel dichiara di aver siglato un accordo con nVIDIA per l’utilizzo di alcuni suoi brevetti. Le aziende hanno inoltre risolto, nel tribunale di Chancery di Washington, tutte le dispute legali.

Doug Melamed, consigliere generale e vicepresidente di Intel, ha affermato: “L’accordo mette fine alle controversie legali tra le aziende, preserva la pace e offre la necessaria protezione per permettere di progettare nuovi prodotti in libertà. Rende inoltre possibile alle aziende di concentrare i propri sforzi sull’innovazione e lo sviluppo di prodotti rivoluzionari.”

L’accordo prevede che Intel sia autorizzata ad utilizzare i brevetti di nVIDIA secondo i termini di contratto. nVIDIA da parte sua è autorizzata ad utilizzare i brevetti di Intel, inclusi quelli relativi all’architettura x86 dei processori e altri prodotti che non sono attualmente sotto licenza nVIDIA. nVIDIA e Intel hanno inoltre ritirato tutte le accuse, ma è stato stabilito il pagamento, da parte di Intel, di 1.5 miliardi di dollari per i prossimi 5 anni a nVIDIA.

In molti si staranno chiedendo se questo accordo farà ritornare sui nostri Mac i processori Intel con grafica discreta nVIDIA. Attualmente non è possibile fare delle previsioni, sebbene probabilmente l’architettura Sandy Bridge di Intel (che ha il processore grafico integrato in quello principale) possa offrire maggiori vantaggi rispetto a una soluzione con processore grafico dedicato.

E voi cosa preferireste nei prossimi MacBook? L’architettura Sandy Bridge o un processore grafico nVIDIA?
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