Sono passati pochissimi giorni da quando il caso “XcodeGhost” ha scosso la comunità Apple mondiale, ma la Casa di Cupertino sta già lavorando per trovare una soluzione al problema e fare in modo che non si ripeta più.
Dopo aver effettuato alcune indagini, Apple avrebbe infatti scoperto che la versione “falsa” e “infetta” di Xcode si è sparsa più facilmente in Cina perché gli sviluppatori potevano scaricarla molto più velocemente di quanto potessero fare dai server Apple.
Come riportato da CultOfMac, Phil Schiller avrebbe dichiarato, in un’intervista con un giornale Cinese, che “negli Stati Uniti sono necessari solo 25 minuti per scaricare Xcode”. In Cina, tuttavia, sembra che il download possa richiedere fino a tre volte tanto, a causa delle lentissime connessioni presenti in tutto il territorio. Per arginare il problema, Apple fornirà presto una versione ufficiale di Xcode agli sviluppatori Cinesi, da scaricare tramite un server “di appoggio” all’interno della Cina per accelerare la velocità di download.
Phil Schiller ha poi dichiarato che Apple rivelerà presto una lista di 25 App, note per essere state infettate da XcodeGhost. Il malware, al momento, non avrebbe ancora rubato alcun dato sensibile agli utenti, ma Apple ha comunque fornito alcune linee guida per permettere agli sviluppatori di essere certi che la loro versione di Xcode sia quella genuina.
Nel frattempo, gli utenti dubbiosi possono controllare questa lista di potenziali App infette (non ufficiale) per assicurarsi di non aver installato software contraffatto.
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