Abbiamo sentito parlare di diversi minivan Apple in giro per la California dotati di sensori in grado di mappare il terreno e rendere l’auto autonoma a tutti gli effetti. Detto ciò il brevetto di oggi porta alla luce una novità da non sottovalutare, un sistema intelligente da rivendere alle case automobilistiche o che potrebbe essere integrato in una ipotetica “Apple Car”.

Il nuovo brevetto pubblicato oggi descriverebbe diversi metodi di guida autonoma che dovrebbero essere in grado di capire esattamente dove il proprietario desidera recarsi.

Stando a quanto scoperto da Patently Apple, uno dei test-case potrebbe essere: la guida dell’auto tramite volante o joystick stando ovviamente sempre all’interno dell’abitacolo. In questo caso,  il voltante non sarebbe collegato alla macchina meccanicamente ma un sistema elettronico lo orienterebbe nella giusta direzione.

Nella descrizione ci sarebbero dei riferimenti a indicazioni date vocalmente, per esempio: l’utente chiede all’auto di dirigersi presso un negozio, l’auto da canto suo potrebbe chiedere informazioni in più su come desidera raggiungere il posto.
Ecco un estratto:

For example, if the individual states “I’d like to buy some plants for my garden” in the vicinity of a large retail store, the navigation manager may determine that the vehicle should preferably be parked near an entrance marked “gardening” or “gardening supplies”.

Un altro approccio potrebbero essere le gesture, ovvero interagire fisicamente con il sistema di bordo. Il proprietario chiederebbe all’auto di posteggiare in un determinato posto segnalato dall’utente tramite il proprio iPhone. L’auto, avendo pieno accesso ai sensori del cellulare, sfrutterebbe l’accelerometro per capire dove il proprietario voglia parcheggiare e grazie al riconoscimento degli oggetti (AR probabilmente e anche grazie al ML) la macchina dovrebbe portare a termine quanto chiesto.

Did you mean park near <object 845> or near <object 855>?

Apple descrive che l’intento di questo brevetto è di non rendere completamente intelligenti le auto e di continuare a offrire al proprietario una certa percentuale in termini di controllo.

Il brevetto descrive inoltre un menù a tendina accessibile tramite il computer di bordo. Per esempio, quando l’utente pronuncia “Andiamo in ufficio,” la macchina dovrebbe offrire un parcheggio nelle vicinanze. Lo stesso approccio dovrebbe essere utilizzato visivamente utilizzando il sistema touch screen.

Insomma, non è chiaro quando e se mai vedremo un Apple Car ma fatto sta che Apple sta lavorando a un qualche sistema di guida autonomo che potrebbe essere rivenduto a qualche casa automobilistica o finire nel dimenticatoio. E voi, cosa ne pensate? Fatecelo sapere tramite i commenti.

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