Dopo qualche articolo più o meno serio sui futuri Mac Silicon con architettura ARM, arrivano le ferie: momento di relax per alcuni, di lavoretti domestici per altri, ma sicuramente momento in cui ci si rilassa un po’ di più… se siete giovani d’età (o, come me, giovani di spirito nonostante l’età che avanza) e siete anche appassionati di tecnologia, quale migliore momento per dedicarsi ai videogames?
Se poi siete anche degli utenti Apple (e quasi sicuramente lo siete se state leggendo queste pagine) perché non sfruttare l’occasione per attivare il periodo di prova gratuita di Apple Arcade? Vi ho gia racconato come funziona questo nuovo servizio della mela e quali sono i suoi pro e contro, quindi se volete una panoramica generale quello che potete trovare in questo abbonamento, vi rimando al mio articolo precedente.
Oggi vorrei invece affrontare più in dettaglio alcuni dei giochi che mi hanno più entusiasmato: non ho la pretesa di dire che siano i migliori giochi di Apple Arcade, un po’ perché purtroppo non ho avuto modo di provarli tutti, un po’ perché comunque i gusti sono gusti, anche in ambito videoludico… certo, possiamo discutere di come certe avventure abbiano trame degne da premio oscar delle narrativa, di come graficamente o tecnicamente alcuni titoli siano ineccepibili, di come certi giochi sportivi o di guida siano estremamente realisitici, ma alla fine quando giochi ti devi divertire… tutto qui…
Eccovi quindi un elenco (un semplice elenco, non una classifica) dei 5 giochi che, al momento, hanno maggiormente attirato la mia attenzione verso Apple Arcade; ci tengo a sottolineare al momento, perché vengono aggiunti nuovi giochi in continuazione… e ci tengo a sottolineare che questa non vuole essere una recensione completa ed esaustiva, ma una più semplice panoramica dei giochi che ultimamente mi sono piaciuti di più, una sorta di invito alla prova attraversando più generi videoludici…
BEYOND A STEEL SKY (avventura)
Beyond a Steel Sky è più di un’avventura, è un thriller cyberpunk post-apocalittico, che vi immerge in una città futuristica (una vera e propria megalopoli) tenuta sotto controllo da un’intelligenza artificiale. Tra un enigma e l’altro, vengono affrontati temi sociali, a tratti in modo drammatico, a tratti in modo leggero e divertente, ma in ogni caso è un’avventura che può dare anche spunti di riflessione interessanti… tornando al gioco vero e proprio, il vostro compito sarà quello di ritrovare un bambino scomparso, ma i finali possono essere differenti a seconda delle scelte fatte durante il percorso. Graficamente parlando il gioco è notevole (pur mantenendo uno stile fumettistico) e se volete un indice di garanzia sulla qualità del titolo, sappiate che nasce dal creatore di una serie storica di grande successo: Broken Sword.
WHAT THE GOLF (indefinibile)
Siete amanti del Golf? Magari di Neo Turf Masters (una delle versioni più vecchie ma più godibili di questo genere di videogame)? Bene, scordatevi tutto, perché What the Golf ribalta completamente tutto quello che conoscete di questo sport. “What the Golf” è uno tra i giochi più originali (e sotto certi aspetti “geniale”) presenti su Apple Arcade fin dai primi giorni: quello che a prima vista potrebbe sembrare un banale gioco di golf arcade, si rivela presto un gioco dalle dinamiche completamente diverse: ci si ritrova a lanciare oggetti o personaggi di ogni tipo, sparare palline nello spazio, o rincorrere bandierine che si spostano, in una grande varietà di azione dove l’unico punto comune (e in comune col golf) è quello di “lanciare qualcosa”.
MINI MOTORWAYS (rompicapo)
Mini Motorways è un rompicapo di quelli che mi piacciono: le partite non sono troppo brevi, ma nemmeno troppo lunghe e la difficoltà è ben calibrata. Sotto certi aspetti ricorda le prime versioni di Sim City, ma in questo caso case ed edifici (uffici, luoghi, di lavoro, centri commerciali) sorgono da soli: il vostro compito è “solo” quello di mettere in comunicazione case ed edifici dello stesso colore, realizzando le strade in modo tale da creare percorsi ottimali… ma attenzione che se le auto arrivano troppo in ritardo, la partita terminerà. Settimana dopo settimana (bastano pochi minuti nel gioco per far trascorrere una settimana) guadagnerete tratti di strada, ponti, autostrade, ma contemporaneamente la città crescerà di dimensioni e aumenteranno anche i colori da collegare.
ATONE: HEART OF THE ELDER TREE (avventura)
ATONE: Heart of the Elder Tree è una via di mezzo tra un’avventura e una storia interattiva, ma non solo: nello svolgimento dell’avventura vi troverete (come di consueto) a risolvere enigmi, ma la parte più interessante (almeno per i miei gusti), quella alla quale è dedicata anche una modalità di gioco a sé stante, sono i combattimenti. Parliamo di combattimenti epici, combattimenti con spade, ma la modalità con cui si combatte è… la musica… se volete vincere dovrete “tappare” lo schermo a ritmo, sulle musiche appositamente create per il gioco. Anche scordandosi l’avventura, i soli combattimenti musicali valgono il gioco, soprattutto se siete amanti di titoli quali Guitar Hero (anche se le dinamiche sono, per forza di cose, un po’ differenti).
BALLISTIC BASEBALL (sportivo)
Ci sono sport che o si odiano o si amano: uno si questi è il baseball, gioco dai ritmi lenti, dalle dinamiche particolari, e con strategie ai più ignote, che in Italia non ha mai preso piede (a differenza degli USA, ma anche del Giappone) a parte la variante più giocosa conosciuta come quattro cantoni. Se, come me, siete tra quelli che lo amano (o perlomeno lo trovate gradevole) sicuramente apprezzerete Ballistic Baseball. Non c’è molto da dire su questo titolo: è un gioco molto semplice che ci vede interpretare alternativamente il ruolo di lanciatore o battitore: nel primo caso occorre scegliere il tipo di lancio, azzeccare la precisone del tiro, e valutare il livello di affaticamento del lanciatore stesso; quando invece siamo all’attacco, occorre scegliere il momento giusto per battere, cercando capire se il lanciatore sta facendo un lancio buono o se possiamo stare immobili sperando in un ball.
Concludo con un’ultima osservazione: tra tutti i giochi inclusi nell’abbonamento due di quelli da me scelti riguardano la categoria “avventura”, e anche l’immagine di copertina è presa da Oceanhorn 2, un’altra bella avventura. Non è un caso: si tratta della categoria meglio rappresentata in Apple Arcade, e se siete amanti del genere troverete sicuramente molti titoli interessanti ed originali. In secondo luogo (ma questo vale anche per gli altri titoli da me scelti per questa breve rassegna) si tratta dei titoli più facilmente giocabili anche in versione mobile, perché non richiedono comandi troppo complessi o un’azione troppo concitata da necessitare di un controller, dispositivo che invece potrebbe essere utile per molti giochi sportivi tipo calcio (si, ci sono anche quelli se amate il genere) o giochi di guida e di azione. Magari dedicherò una puntata specifica a questi generi sfruttando la AppleTV e i controller della Playstation 4.
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