Il mio rapporto coi computer Apple si può dividere quasi nettamente in due periodi ben distinti: quello dei computer fissi, e quello dei portatili… in realtà per un breve periodo di tempo ho avuto sia un iMac G5 (il mio ultimo Mac fisso) che un PowerBook 12″ (il mio primo portatile)… e proprio da quest’ultimo voglio partire.

Ai tempi, la scelta di quel modello, fu dettata più che altro da questioni economiche: non era agevole fare certe cose su uno schermo così piccolo, ma all’occorrenza avevo anche l’iMac. Il PowerBook 12″ era una piccola-grande macchina, ma quando fu ora di cambiare (orami i tempi dei MacIntel erano maturi) avendo ormai ceduto anche l’iMac G5, mi serviva un portatile con uno schermo di dimensioni maggiori… dal 2008 ad oggi, ho acquistato solo portatili da 15″, e se qualcuno di voi lettori segue anche il forum, magari saprete anche che proprio il MacBook Pro early 2008 mi ha recentemente abbandonato

Con due ragazzi in didattica a distanza, lockdown, smartworking, e chi più ne ha più ne metta, non era possibile restare in casa con un solo computer, anche se per qualche giorno abbiamo tamponato l’argomento scuola grazie all’accoppiata computer + iPad… ecco quindi che, nonostante stessi aspettando l’annuncio dei nuovi Mac Silicon (che verranno presentati martedì prossimo, anche se siamo ancora all’oscuro di modelli, prezzi e disponibilità) o quantomeno il Black Friday per sfruttare qualche offerta, mi sono dovuto precipitare ad acquistare un nuovo Mac… essendo un acquisto già in programma, stavo già adocchiando un MacBook Pro 13″ o un MacBook Air (da cui il “ritorno alle origini” sullo schermo di dimensioni contenute) e così è stato: tra i ricondizionati ho trovato un modello di Air che soddisfaceva appieno le mie esigenze, cioè un modello dell’ultima serie con almeno 16GB di RAM (nello specifico il modello trovato è un i7 con Hard Disk da 512GB) che ho preso al volo con un discreto risparmio rispetto al prezzo di listino.

Non so se voi avete mai acquistato un ricondizionato Apple, ma la cura che ci mette la casa della mela nel preparare queste macchine è all’altezza di tutti gli altri prodotti, quindi volevo condividere con voi qualche foto dell’unboxing:

Non conosco la scatola del MacBook Air “nuovo” ma quella del ricondizionato non ha nulla da invidiare: è perfettamente sigillata, come se fosse un computer nuovo, e solo la scritta Refurbished lascia intendere che si tratta di ricondizionato

Ritorno alle origini 1

Anche l’interno non ha alcuna carenza: tutto è confezionato con le classiche coperture e protezioni e l’alimentatore ha l’aria di essere nuovo

Ritorno alle origini 2

Ritorno alle origini 3

Dopo pochi minuti sono già pronto a trasferire gli account dal “fratello maggiore” (il MacBook Pro 15″) al nuovo arrivato, utilizzando Assistente Migrazione.

Ritorno alle origini 4

Non mi dilungo ulteriormente con altre foto: la macchina la conoscete tutti… aggiungo semplicemente che, per ovvi motivi, mi sono dotato immediatamente anche di un hub USB-C per avere a disposizioni tutte le porte (io ho scelto questo, che anche cromaticamente ben si adattava al grigio siderale del nuovo MacBook Air, ma ce ne sono di diverti tipi).

Ma torniamo al piccolino, con qualche commento a caldo sulle prime impressioni; confesso che in realtà l’ho usato molto poco essendo stato destinato principalmente alla didattica a distanza dei ragazzi, ma lo sto usando proprio in questo momento per scrivere questo breve commento… devo ammettere che i 13″ dello schermo non sono affatto male, perché l’alta definizione del display retina lo rendono comunque molto confortevole. Pur essendo abituato ad un modello della serie Pro, non trovo nemmeno carenze di prestazioni, ma non sto montando video in 4k: il massimo che ho fatto è qualche piccolo fotoritocco con Pixelmator, quindi non posso dire di aver testato questo aspetto della macchina. Nel complesso mi pare comunque un ottimo prodotto, comodo, leggero, piccolo, ma completo… forse non avrei detto lo stesso della precedente serie di MacBook Air, e forse i nuovi modelli che presenteranno settimana prossima saranno infinitamente migliori, ma per ora ci godiamo questo piccolo concentrato di tecnologia.

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