Time Flies, ovvero “il tempo vola“.

Il nome confezionato da Apple per l’imminente evento di mercoledì prossimo non lascia molti dubbi su quale sarà uno degli argomenti trattati, ovvero la (o “le”) nuova versione di Apple Watch e, di pari passo, la nuova release di watchOS.

Non si sa esattamente quali novità hardware implementerà il nuovo smartwatch della mela, mentre su watchOS7 sappiamo già qualcosa di più, e volendo è anche possibile provare in prima persona la versione beta del nuovo OS (così come le beta di tutti gli altri OS di Apple). Quello che però pare quasi scontato è che, insieme a Apple Watch serie 6, dovrebbe arrivare anche un altro modello entry level, una sorta di Apple Watch SE (il nome quasi sicuramente non sarà questo) che affiancherà il nuovo top di gamma nell’offerta di Apple; difficile dire se si tratterà di un modello aggiuntivo, o se sostituirà in toto la strategia seguita da Apple finora, ovvero quella di lasciare in vendita come modello d’ingresso lo smartwatch di due anni prima (a questo giro toccherebbe alla Serie 4). Forse, a livello di immagine, proporre un modello “a sé stante” (seppur meno prestante) piuttosto che un modello che di fatto risulta già “vecchio”, potrebbe essere un’ottima mossa… resta da capire che scelte verranno fatte per questo modello, perché uno dei punti di svolta di Apple Watch (dal punto di vista hardware) è stato proprio l’arrivo del nuovo formato della Serie 4, che ha introdotto lo schermo maggiorato pur mantenendo, in sostanza, la stessa dimensione: riproporre un modello con case e schermo delle serie precedenti (anche se con processore di ultima generazione) potrebbe “ridimensionare” l’impatto di quella che comunque rimarrebbe una buona idea, a meno che il prezzo non sia davvero molto competitivo.

Ma accantoniamo per un attimo Apple Watch e proviamo ad immaginare cos’altro potrebbe essere presentato nel corso dell’evento. Vi dico subito che, a costo di dire qualcosa di sgradito o di essere smentito dai fatti tra qualche giorno, andrò un po’ controcorrente rispetto alle indiscrezioni che tutti avrete letto finora.

Pare quasi certo che verranno presentai dei nuovi iPad, e onestamente spero che sia effettivamente così, perché nella linea dei tablet di Apple (a mio avviso) c’è un po’ di confusione:

  • ci sono i modelli Pro (in due diverse taglie, da 12.9″ e 11″) che ormai possono sostituire quasi completamente un notebook e sono già dotati di USB-C
  • c’è l’iPad Air da 10,5″, che di fatto è il vecchio Pro, dotato di processore Apple A12 Bionic (quindi potenza da vendere anche qui) ma ancora legato al connettore lightning e alla vecchia versione di Apple Pencil, oltre ad avere una sola camera
  • c’è l’iPad “normale” 7a generazione con schermo da 10,2″, ideale per chi vuole spendere poco, ma sicuramente più limitato sotto diversi aspetti (dal processore A10, allo schermo senza trattamento antiriflesso e con minore gamma cromatica, oltre ai limiti già citati per l’iPad Air)
  • c’è infine l’iPad mini da 7,9″, formato che ho usato ed apprezzato in passato, modello che dal punto di vista prestazionale si allinea all’Air (anch’esso dotato di processore Apple A12 Bionic), ma senza la possibilità di avere tastiere Apple dedicate, e comunque più costoso dell’iPad di 7a generazione, pur essendo più piccolo

Di fatto c’è un iPad per tutti i gusti, ma mi aspetto (anche in virtù degli aggiornamenti di ipadOS, che ora consente di gestire dispositivi di archiviazione esterna) che arrivi USB-C su larga scala, e che anche a livello di nomencaltura e dimensione degli schermi si arrivi ad una migliore standardizzazione, perché (come visto nell’elenco sopra) tutti i modelli di iPad della stessa “taglia” hanno comunque dei display di dimensione differente.

Con così tanta carne al fuoco (ricordo comunque che parliamo sempre di supposizioni) alla quale potrebbe aggiungersi anche qualcosa di più concreto sugli AirTags, viene difficile pensare che ci sia spazio anche per iPhone: ma proprio qui voglio andare controcorrente…

…tralasciamo le indiscrezioni uscite finora (che parlano solo di iPad), tralasciamo l’opportunità o meno di presentare Apple Watch senza mostrare il nuovo iPhone (col quale è indissolubilmente collegato), o di fare un ulteriore evento dedicato solo al’iPhone (soprattutto pensando che entro la fine dell’anno ci dovrà comunque essere un altro evento dedicato ai nuovi Mac Silicon) e concentriamoci solo su un indizio: i nuovi iPhone dovrebbero avere lo scanner LiDAR, e la pagina Apple dedicata all’evento contiene un easter-egg che consente di visualizzare il logo animato di questa presentazione in realtà aumentata, ovvero uno degli scopi principali per cui viene utilizzato questo tipo di sensore. Certo anche l’iPad Pro è già dotato di LiDAR (quindi il richiamo potrebbe essere quello) senza considerare il fatto che da Apple ci si attende prima o poi anche un visore di realtà aumentata (anche se quest’ultimo pare ancora lontano a venire) ma mi piace pensare che questo richiamo sia invece dedicato proprio all’iPhone…. anche perché è vero che la produzione di iPhone 12 è iniziata in ritardo, ma sicuramente in Apple hanno dei modelli da usare per un’eventuale presentazione, anche nel caso in cui la vendita effettiva inizierebbe solo ad ottobre.

So che si tratta di una possibilità remota, perché se venisse incluso tutto quello che ho citato, significherebbe assistere in un colpo solo ad una riscrittura di tre linee di prodotto (visto che a questo giro, anche per l’iPhone sono attesi più modelli) ma non si sa mai… non resta che attendere…

 

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