Circa un anno fa un azienda Californiana ha acquisito VocalIQ, una startup con sede nel Regno Unito e che ha utilizzato il “machine learning” per creare degli assistenti virtuali. A seguito di questo report è giunta voce che Apple ha mantenuto quasi tutti gli impiegati di questa startup trasferendoli in un ufficio a Cambridge ed integrando la VocalIQ in Siri.

Alla luce di ciò Business Insider ha riportato che Apple ha iniziato ad offrire alcune proposte di lavoro per incrementare il Siri team di Cambridge.

“Nel tentativo di rendere Siri un po’ più utile per gli utilizzatori di iPhone, iPad e Mac, Apple intende assumere nei prossimi mesi una mezza dozzina di ingegneri software per la sede di Cambridge,” si legge nel post.

Stando a LinkedIn i profili che Apple cerca sono proprio questi:

Attualmente nell’ufficio di Cambridge pare ci sia un team di circa 30 persone che sta lavorando alla tecnologia di riconoscimento vocale che permette di far interloquire Siri con l’utente con un dialogo più naturale possibile.

 

 

 

Inoltre da non dimenticare l’acquisizione da parte di Apple di Turi, un altra startup di “machine learning” ed intelligenza artificiale. Probabilmente la fusione di tutte queste startup potrebbe notevolmente migliorare l’assistente vocale portandola ai livelli di Viv che Apple si è fatta soffiare da Samsung.

Insomma, come sempre, non ci rimane altro che aspettare e vedere i progressi raggiunti nei prossimi mesi con i prossimi aggiornamenti.

Immagini tratte da iDownloadBlog

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