Visto che qui si parla di Apple, credo che tutti abbiate oramai ricevuto via mail l’invito per seguire l’evento del prossimo 7 settembre. L’immagine che accompagna l’invito la vedete qua sopra, ed è abbastanza “misteriosa”, anche se tutti sappiamo che l’evento in questione sarà quello che vedrà la presentazione dei nuovi modelli di iPhone ed Apple Watch (e forse qualcos’altro).

Dei nuovi iPhone 14 sembra che sia già noto quasi tutto: processori nuovi solo sui modelli “Pro”, dai quali dovrebbe sparire anche il notch, e ovviamente ci si aspettano novità sulle fotocamere; previsti anche aumenti di nei tagli delle memoria minima (oltre che nel prezzo) mentre potrebbe sparire dal listino la versione “mini” per lasciare spazio ad una versione a maxi dedicata a chi vuole un display di grandi dimensione senza passare al modello “Pro Max”… scelta comprensibile, visto che il “Pro” è destinato ad aumentare di prezzo, ma personalmente preferivo il modello “mini”.

Non sono molte invece le informazioni sulla nuova seria di Apple Watch, a parte il fatto che anche qui potrebbe arrivare una distinzione tra modello normale e “Pro”… e chissà se non assisteremo anche ad un cambio di forma che porti il profilo squadrato anche al polso degli utenti (ipotesi già ventilata lo scorso anno ma sulla quale ero abbastanza scettico proprio per questioni estetiche e di design).

…e qui mi riallaccio al titolo che ho scelto per questo mio pensiero.

Mi è capitato in diverse occasioni di scrivere di come Steve Jobs, negli ultimi anni di vita (e di attività in Apple), si fosse circondato di persone di cui si fidava e alle quali sapeva di poter affidare la società che aveva fondato insieme a Woz. Se nessuno mette in dubbio il suo genio visionario, nessuno dovrebbe mettere in dubbio il modo in cui ha scelto le persone che finora hanno portato avanti Apple, facendola crescere trimestre dopo trimestre, e portandola a realizzare dei computer con architettura proprietaria; non dimentichiamo che il primo dispositivo con SoC proprietario Apple è stato l’iPhone 4, con processore omonimo Apple A4 (non è dato sapere se il nome è stato scelto per uniformare la numerazione, o perché internamento Apple aveva già realizzato e testato altri SoC), e questo processo di realizzazione di un’architettura proprietaria era fortemente voluta da Jobs, non solo con l’acquisizione di P.A.Semi, ma anche dai tempi dei primi computer Apple, nonché in molti altri dettagli della storia di Jobs (dentro o fuori Apple).

Certo nessuno può avere la sua stessa “visione del futuro”, ed è chiaro che col passare del tempo Apple assumerà un’identità tutta sua… ma mi piace pensare che ancora oggi, sotto la guida di Tim Cook, nonostante la dipartita di alcune persone che stavano sotto l’ala di Steve, persone del calibro di Jonathan Ive (che tutti conoscete bene) o Scott Forstall, tutti stiano conducendo Apple secondo i dettami che aveva lasciato Steve Jobs, e sotto la guida si Tim Cook, che comunque sta un gradino sopra tutte le altre persone che collaboravano, anche strettamente, con Jobs .

Questa lunga premessa ha come unico scopo quello di ricordare a tutti quelli che…

se ci fosse stato Steve Jobs avrebbe fatto questo e quello e non avrebbe fatto quest’altro

Jonathan Ive non avrebbe mai modificato l’iPhone/il Mac in questo modo

…quelli che pensano di sapere meglio della dirigenza di Apple, ciò che avrebbe fatto Jobs, o sono dei designer al pari di Ive e migliori di quelli che progettano ogni giorno i dispositivi sfornati da Apple; forse questa gente sta sbagliano tutto nella vita: evidentemente sono dei geni incompresi e dovrebbero lavorare a Cupertino, o fondare una società che faccia concorrenza ad Apple.

Attenzione non voglio dire che non si possano fare critiche: io stesso ne faccio quando lo ritengo opportuno, ma le faccio in virtù di quello che penso io o che piacerebbe a me, non pretendendo di avere una “visione” del futuro al pari di Jobs, o pensando di avere un talento migliore di Ive. Abbiate il coraggio di esprimere le vostre idee e le vostre critiche (se fondate) in quanto tali, non pensando che debbano rispecchiare quello che avrebbero fatto altre persone.

[post in onore degli inevitabili commenti che seguiranno la presentazione di Apple Watch 8 e iPhone 14 (in parte già espressi sulla sola base delle indiscrezioni) da parte dei “soliti ignoti”]

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