Conosciamo da anni il Servizio Pubblico di Identità Digitale (SPID) con cui accedere ai portali delle pubbliche amministrazioni, mentre soltanto da pochi mesi i possessori di un Apple mobile hanno iniziato a prendere confidenza con una nuova funzionalità resa disponibile per l’Apple ID.

Apple ha infatti deciso di aumentare la sicurezza informatica dei suoi dispositivi mobili, introducendo la funzione “Protezione del dispositivo rubato” o smarrito.

Il nostro intento qui è presentare la nuova funzionalità per Apple ID e metterla a confronto con il sistema SPID nazionale, il quale viene oggi utilizzato anche da società private e non soltanto dalle PA.

SPID vs Apple ID: i sistemi di autenticazione sono complementari?

Prima di passare alle informazioni tecniche sull’aggiornamento, forniamo un rapido confronto tra ciò che si può fare con SPID e con Apple ID.

Apple ID è il sistema di autenticazione Apple per accedere ai suoi servizi. Non è strettamente necessario possedere un dispositivo della società di Cupertino per aprire un account e dotarsi di tale Apple ID. Ciò significa che da qualsiasi dispositivo è possibile accedere a essi purché sia compatibile con i servizi dell’azienda in questione.

Per i possessori di un dispositivo prodotto dall’azienda con la “mela morsicata” è naturalmente la porta d’accesso obbligata ai servizi strettamente collegati al suo mondo.

SPID, dal canto suo, è stato introdotto dal governo italiano per facilitare l’accesso dei maggiorenni ai portali della PA e fruire in digitale dei servizi forniti. Successivamente, l’identità digitale è stata adottata da molte altre imprese e infatti, oggi è possibile registrarsi a un casinò con SPID per aprire un conto di gioco, al fine di ridurre i tempi della registrazione e i rifiuti dei documenti quando un nuovo utente si registra alla sala da gioco online. La registrazione con SPID, inoltre, agli operatori del comparto gioco, come di altri comparti, conviene molto perché riduce la catena dei controlli e quindi incentivano questa forma di registrazione anche con bonus e premi per gli utenti. 

L’identità digitale pubblica non è legata a un dispositivo elettronico in particolare e questa è una caratteristica che accomuna SPID ad Apple ID. Tuttavia, i due sistemi di autenticazione digitale “aprono porte diverse”. Da questo punto di vista possono essere considerati sistemi di autenticazione complementari.

Quindi, chi possiede un Apple ID può benissimo dotarsi delle credenziali SPID, o viceversa, per ampliare le proprie possibilità di fruizione di servizi digitali.

Guida ai metodi di registrazione online più sicuri: SPID vs Apple ID 1
Foto: Pixabay.com.

Protezione del dispositivo rubato di Apple ID

Quello che SPID non può offrire rispetto ad un dispositivo Apple è la possibilità di rintracciare un device perso o rubato. In questo caso, soltanto Apple ID apre le porte a tutte le funzionalità di ricerca e di blocco necessarie.

La protezione del dispositivo rubato è stata introdotta dalla versione iOS 17.3, ed è una difesa ultima contro il furto o lo smarrimento.

Infatti, permette di bloccare il cambio password al proprio Apple ID e di altre determinate funzioni quando non si è nei luoghi considerati familiari come la propria casa o il proprio posto di lavoro.

Tuttavia, la funzione consentiva a una persona di impossessarsi del nostro iPhone o iPad e di apportare modifiche qualora si fosse trovato in uno dei luoghi familiari.

Invece, con l’aggiornamento a iOS 17.4 è stata introdotta un’ulteriore funzione che permette al titolare del device di tenere attiva la sicurezza massima in qualsiasi situazione o luogo.

In pratica, se qualcuno proverà a cambiare la password del nostro Apple ID quando il dispositivo è collocato in un luogo familiare, servirà comunque un’ora di attesa dalla richiesta e un ulteriore passaggio di autenticazione con Face ID o Touch ID.

In questo modo i nostri dati e contenuti restano sempre al sicuro. Per queste ragioni è importante installare la nuova versione di iOS 17.4.

Foto copertina: Pixabay.com.

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